SERVIZIO: PERCHÉ?

 

 

Max Heindel ci ricorda che... 

Max Heindel ci ricorda che l'opera dei Fratelli Maggiori è quella della Rosicrucian Fellowship, quella del Centro di appartenenza e quella di ciascun membro dell'Associazione.

Ogni membro ha, nel mondo, l'occasione di cooperare alla grande opera, sia fisicamente che mentalmente o economicamente, a seconda del tempo, del talento e della sua attitudine personale. Per prosperare il gran compito ha bisogno di operai (1).

Nessuno può aspirare ad alcun progresso spirituale se si lascia vincere da mollezza, vanità, o illusioni di vita, costringendo gli altri a lavorare in vece sua, sprecando la sua vita nell'ozio e nell'inerzia. (2)

 

 

Perché?... 

Perché l'Associazione Rosacrociana ha potuto affermarsi predicando l'ideale del servizio. I suoi insegnamenti, ed i suoi affiliati, sono stati ispirati secondo le sublimi verità trasmesseci dal Cristo (2).

Perché la volontà si sviluppa con l'azione. Il lavoro e l'azione si sviluppano per mezzo della fede (2).

Perché ogni volta che rendiamo un servizio agli altri aggiungiamo al nostro corpo spirituale dell'etere permanente permeato dallo Spirito Cristico (3).

Perché il servizio permette all'Ego di liberarsi dalle spirali della materialità (4).

Perché il servizio disinteressato è l'ideale Rosacrociano (5).

Perché aiutare è importante quanto predicare il vangelo (6).

Perché è solo il servizio che provvede i frutti d'amore che nutrono il nostro corpo spirituale (7).

Perché il servizio disinteressato è ciò che costituisce il vero legame tra tutti gli affiliati della Rosicrucian Fellowship (8).

Perché l'Ordine Rosacroce ha sempre mirato ad aiutare l'umanità (9).

Perché il progresso è lento, però ogni giorno possiamo fare qualcosa di buono e fare in modo che la nostra luce splenda come un faro nelle tenebre del mondo (10).

 

Riferimenti Bibliografici 

 1. Lettera della Sede in occasione del 75° anniversario (1974)
 dell'inizio della collaborazione di Max Heindel con i Fratelli Maggiori.

 2. Max Heindel, La fede senza le opere è cosa morta.

 3. Max Heindel, Interpretazione mistica del Natale.

 4. Max Heindel, Lettera ai probazionisti n. 24.

 5. Max Heindel, Insegnamenti di un Iniziato.

 6. Max Heindel, Lettera ai probazionisti n. 22.

 7. Max Heindel, Lettera ai probazionisti n. 19.

 8. Max Heindel, Lettera agli studenti n. 3.

 9. Max Heindel, Insegnamenti di un Iniziato.

10. Max Heindel, Insegnamenti di un Iniziato.

 

 

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