In vacanza... con la psicologia!

 

Purtroppo la civiltà moderna, bombardandoci con informazioni ed assillandoci con impegni e necessità, ha tolto alla nostra mente buona parte della pace che le compete naturalmente. Il massiccio uso di tranquillanti sintetici (prodotto degli ultimi decenni), dimostra con i fatti come molte persone soffrano di turbe mentali che vanno dalla semplice ansia alle idee ossessive, da una demotivazione di base alla depressione più grave. La ragione di questi squilibri che, seppur in modi diversi, toccano tutte le persone civili, va ricercata nel fatto che le attività richieste dalla vita moderna vengono svolte soltanto nell'emisfero sinistro del cervello, che è predisposto per un ragionamento logico, sintetico ed analitico.

L'altro emisfero, il destro, viene ben poco utilizzato in quanto le sue funzioni specifiche sono l'intuito, le espressioni artistiche e il modo di percepire nel senso più ampio (cinque sensi, sentimenti di rispetto, autorià, timore, ecc.). Per poter vivere bene bisogna poter vedere le cose come realmente sono; quando l'apparato percettivo non è perfetto la fantasia gioca un ruolo determinante nel creare paure, idee fisse, complessi e allucinazioni. Anche gli odierni ritmi di vita sono comple-tamente innaturali, sia per l'attività svolta (generalmente sedentaria), sia per il tipo di ambiente (sovente privo di aria pura), sia per il fatto che il lavoro non viene più eseguito nelle ore in cui il sole ci offre la sua luce e la sua energia, bensì seguendo l'orario del posto di lavoro. L'attività dovrebbe essere proporzionata alle ore solari, perciò molto lavoro nei mesi estivi ed uno ridotto nei freddi mesi invernali.

La rottura dei ritmi vitali crea dei seri disturbi alla gestione dei cicli interni del nostro organismo che sono controllati da una piccola ghiandola detta pineale, la cui importanza si può dedurre dalla sua stessa posizione: si trova infatti al centro della scatola cranica, nella posizione più protetta del corpo.

Un non corretto funzionamento della ghiandola pineale si traduce in una disarmonia organica che interessa i sistemi nervosi simpatico e parasimpatico, disarmonia che si ripercuote sulla digestione, sul sonno e, non ultima, sulla sfera dei sentimenti, enfatizzando le emozioni negative come il nervosismo e l'agitazione.

A queste disarmonia bisogna aggiungere il peso che le inibizioni sociali giocano sul nostro modo di vedere le cose, pensare ed agire. Il bambino in noi, che vorrebbe naturalmente giocare, correre e saltare senza troppo curarsi del fatto che ha raggiunto una certa posizione sociale, o compiuto un certo numero di anni, giace sepolto tutto l'anno e, purtroppo, anche durante le vacanze trova raramente il modo di essere libero. Infatti anche questo periodo è generalmente programmato con passatempi prefabbricati.

Non neghiamo che questi passatempi abbiano una loro utilità: il rincorrere una farfalla, cogliere i fiori in un campo, osservare il pascolo di un gregge o le galline in un pollaio, sono però degli svaghi naturali e salutari che nessun esperto di animazione può tentare di uguagliare.

Cosa fare in vacanza? La risposta è semplice: NON FARE quello che abbiamo fatto nei 340 giorni che sono trascorsi dalle ultime vacanze, ovvero ritrovare la natura e i suoi ritmi naturali abbandonando la vita innaturale che conduciamo tutto l'anno. Dovremmo essere attivi di giorno e dormire di notte, utilizzare la luce artificiale il meno possibile, dimenticare la radio e la televisione, le riviste e i quotidiani, gustarci la pace del primo mattino e la serenità di un tramonto infuocato, odorare i fiori e accarezzare gli alberi, passeggiare tranquillamente ed evitare le gare o le discussioni competitive. Soltanto in questo modo daremo all'emisfero destro del nostro cervello la possibilità di fare la sua parte e ricreare in noi il desiderato equilibrio naturale.

Nel libro "Il Rock n'Roll" edito dalla "Uomini Nuovi", vengono messi in risalto i danni che una musica concitata, ad alto volume, può causare al sistema nervoso. Vale a tal riguardo l'opinione del dott. Bob Larson che afferma categoricamente: "L'effetto di tale musica agisce sul liquido cerebrospinale che, influenzando la ghiandola pituitaria, stimola la secrezione di alcuni ormoni creando così uno squilibrio nel tasso di insuline nel sangue e nella produzione di ormoni sessuali e surrenali. Ciò provoca un notevole abbassamento della moralità con dei risultati facilmente immaginabili".

 

IL TEMPO PRESENTE è il miglior amico dei vacanzieri che in ogni suo istante possono fare tante belle esperienze generalmente impossibili nella vita quotidiana. Il tempo "passato" e quello "futuro" rappresentano invece i peggiori nemici di una vacanza serena.

Per godersi delle vacanze serene è importante vivere ogni momento per quello che vale. Vi sono molte, troppe persone, che sono presenti sul luogo delle vacanze con il loro corpo, ma non con la loro mente. Ascoltandoli ci si rende conto che la loro mente si è fermata a qualche tempo prima: parlano degli esami fatti per questa o quella malattia, del parente defunto, del tradimento di un amico, dell'inefficienza del governo, delle guerre nel mondo, delle tasse, fanno congetture o si preoccupano per quello che dovranno affrontare alla fine delle vacanze e di tante altre cose che in quel momento, magari in riva ad un mare tranquillo, andrebbero proprio dimenticate.

A volte, purtroppo accadono cose spiacevoli nella vita; esiste allora la seguente bella preghiera: "Signore, dammi il coraggio di cambiare subito ciò che posso cambiare, di dimenticare ciò che non posso cambiare, e la saggezza necessaria per comprendere a quale di queste due condizioni mi trovo dinanzi.


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