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Le ghiandole endocrine

 

L’astrologia esoterica, non ignora che il corpo umano si evolve da tempo immemore. Questo splendido organismo è il risultato di un lungo lavoro costruttivo, che perdura senza interruzione e che permette ad ogni generazione che segue, di migliorare, rispetto alla precedente. In un lontano avvenire, il corpo umano raggiungerà un grado di perfezione, del quale ora, non abbiamo nemmeno idea.

Gli occultisti sanno che oltre al suo corpo fisico, l’uomo possiede dei veicoli più sottili. La gran maggioranza non ne ha ancora la percezione, sebbene ciascuno di noi sia dotato di un sesto senso latente che gli consentirà, col tempo, di conoscere questi involucri più sottili dell’anima. Gli occultisti li definiscono: corpo vitale, fatto d’etere e corpo del desiderio, fatto di sostanza-desiderio, materia dalla quale estraiamo sentimenti ed emozioni. Occorre aggiungervi l’involucro dell’intelletto o mente. Questi tre veicoli, unitamente al corpo fisico, costituiscono quella che definiamo la personalità, parte transitoria, distinta dallo Spirito Immortale, che si serve di questi veicoli per esprimersi. I corpi più sottili, compenetrano il corpo fisico denso, così come l’aria compenetra l’acqua.

Essi esercitano un dominio su alcune parti del corpo denso, che è il prodotto della loro cristallizzazione e che si crea, secondo lo stesso procedimento con cui la lumaca forma la conchiglia silicea che porta sul dorso. Generalmente parlando, possiamo affermare che le parti molli del nostro corpo, cioè la carne, si possono dividere in due gruppi: ghiandole e muscoli.

Il corpo vitale ebbe origine durante il Periodo del Sole. Da allora un processo di cristallizzazione ha provveduto alla formazione d’alcune ghiandole che, insieme al sangue, costituiscono la speciale manifestazione del corpo vitale all’interno del corpo fisico. Per questa ragione, possiamo affermare che le ghiandole, nel loro insieme, sono governate dal Sole, dispensatore dì vita e dal grande e benefico pianeta Giove.

Il corpo vitale ha come funzione principale quella di costruire i muscoli e ridar loro tonicità dopo che il corpo del desiderio, con il suo incessante movimento, vi ha accumulato abbondante fatica e tensione. Il corpo del desiderio fu originato durante il Periodo della Luna. E perciò quest’errante e incostante astro che governa la nostra muscolatura. La Luna è la sede preferita dagli Angeli, che furono l’umanità del Periodo Lunare; anche Marte, impulsivo e turbolento, governa i nostri muscoli. E’in questo pianeta che abitano gli Spiriti Lucifericì, gli angeli “caduti”. Tuttavia lo studioso dovrà osservare che alcune ghiandole e gruppi particolari di muscoli, sono governati anche da altri pianeti, come quando si dice che tutti coloro che vivono negli Stati Uniti sono cittadini americani, ma ciò non impedisce che gli uni siano soggetti alle leggi dello Stato del Maine e altri a quelle dello Stato della California.

 Il noto assioma ermetico: “In alto come in basso” ci dà la chiave di tutti i misteri. Sulla Terra considerata come macrocosmo, esistono ancora dei luoghi inesplorati, così nel microcosmo che è il nostro corpo, vi sono anche delle parti ancora sconosciute agli scienziati. Fra queste, annoveriamo le ghiandole endocrine, dette anche ghiandole a secrezione interna.

 Esse sono sette e cioè:

1 - La ghiandola pituitaria o ipofisi governata da Urano.

2 - La ghiandola pineale o epifisi governata da Nettuno.

3 - La ghiandola tiroide governata da Mercurio.

4 - La ghiandola timo governata da Venere.

5 - La milza governata dal Sole.

6 e 7 - Le due ghiandole surrenali, governate da Giove.

 Queste ghiandole sono di particolare interesse per gli occultisti. In un certo senso, si potrebbero chiamare, le sette rose sulla croce del corpo umano, in quanto sono in stretto rapporto con lo sviluppo occulto dell’umanità.

Quattro di loro: il timo, la milza e le due surrenali, corrispondono alla personalità. Il corpo pituitario e la ghiandola pineale, sono particolarmente connesse al lato spirituale della nostra natura. Quanto alla ghiandola tiroide, essa è l’anello che unisce i due gruppi.

 Dal punto di vista astrologico, la milza è la porta d’entrata delle forze solari, che tutti gli esseri viventi, immancabilmente, assorbono; queste forze circolano nel nostro corpo come un fluido vitale, senza il quale non si potrebbe vivere: la milza è governata perciò dal Sole.

 Le due ghiandole surrenali sono governate da Giove, grande e benefico pianeta che esercita un effetto calmante e riposante su di noi, quando il nostro equilibrio emotivo è disturbato dall’azione della Luna, di Marte e di Saturno.

Quando l’effetto bloccante di Saturno risveglia in noi sensazioni di malinconia e interferisce con le funzioni cardiache, il sangue porta al cuore le secrezioni delle ghiandole surrenali, che agiscono da potente stimolatore della circolazione sanguigna. Nello stesso tempo l’ottimismo dato da Giove, lotta contro il senso d’ansia di Saturno o contro gli impulsi di Marte, che agitano nel corpo del desiderio forti emozioni di collera, rendendo così i muscoli deboli e tremanti. In tal modo, viene allora in nostro aiuto la secrezione delle ghiandole surrenali, che liberano dal fegato più glicogeno del normale, affinché l’organismo riacquisti il suo equilibrio. Ed è questo fatto che ha spinto gli antichi astrologi, ad attribuire i reni al Segno della Bilancia.

Per evitare confusione, diciamo subito che i reni hanno un ruolo di primo piano nell’economia del nostro corpo e sono posti sotto l’influenza di Venere, reggente della Bilancia. In ogni caso è Giove che governa le ghiandole surrenali di cui ora stiamo parlando.

Venere, insieme alla sua ottava superiore Urano, assicura le funzioni nutritive e la crescita del corpo umano, secondo sistemi particolari e scopi diversi. Venere governa anche la ghiandola timo che funge da legame fra i genitori ed i figli, fino a quando questi ultimi, non abbiano raggiunto la pubertà. Questa ghiandola è situata dietro lo sterno. E’ più voluminosa nella vita prenatale e, durante l’infanzia, per eccellenza, è l’epoca della sua maggior crescita. In questo periodo il corpo vitale lavora intensamente, in quanto che il bambino non è ancora esposto alle passioni ed alle emozioni, nelle quali più tardi, lo trascinerà il suo corpo del desiderio dai quattordici anni in poi. Ma durante gli anni della crescita, il bambino non è in grado di fabbricarsi i globuli rossi del sangue, così come fa l’adulto. In effetti, il corpo del desiderio non è ancora abbastanza organizzato in lui, da fungere da entrata, alle forze marziane che assimilano il ferro contenuto negli alimenti e lo trasformano in emoglobina. Per rimediare a ciò, vi è nel timo un’essenza spirituale, ereditata dai genitori: il prodotto del loro amore per lui, che mette il fanciullo, in grado di esercitare temporaneamente sul sangue, l’alchimia necessaria, fino a che il suo corpo del desiderio non diventi attivo e dinamico. Allora la ghiandola timo si atrofizza ed il giovane attinge dal proprio corpo del desiderio, la forza marziana necessaria. Da quel momento, in condizioni normali, Urano, l’ottava superiore di Venere, governatore del corpo pituitario, s’incarica della crescita e delle funzioni d’assimilazione dell’adolescente.

E noto che tutto quanto esiste, compreso il nostro nutrimento, emette in continuazione delle minuscole particelle, che ne indicano la provenienza e la qualità. Quando portiamo gli alimenti alla bocca, un certo numero di queste particelle invisibili, entrano nel naso e, eccitando il nostro senso olfattivo, c’indicano se il cibo che stiamo per prendere ci si addice oppure No. È in questo modo che il nostro odorato ci avverte, di rifiutare quello che presenta un odore insolito. Oltre a queste particelle che provocano appetito o suscitano in noi disgusto, ve ne sono altre, che penetrando nell’osso sfenoide, fanno vibrare il corpo pituitario e creano un processo d’alchimia uraniana, per mezzo del quale si formano le secrezioni che passano nel sangue. Questo processo agevola l’assimilazione che dipende dall’etere chimico e assicura la crescita normale ed il benessere del corpo per tutta la durata dell’esistenza. Talvolta accade che quest’alchimia uraniana del corpo pituitario, avvenga all’esterno e sia causa di crescite strane e anormali, che danno origine alle mostruosità che possiamo trovare in natura.

Ma, oltre agli impulsi spirituali che generano le manifestazioni fisiche sopra citate di crescite anormali, Urano, agendo per mezzo del corpo pituitario, è anche all’origine delle varie fasi di sviluppo spirituale, che aiutano l’essere umano a penetrare l’altra parte del velo, per entrare nei mondi invisibili. In questo lavoro Urano si associa a Nettuno che governa la ghiandola pineale.

Per consentirci al meglio, dì chiarire la natura del loro lavoro, occorre studiare simultaneamente le funzioni della ghiandola tiroidea retta da Mercurio e quelle della ghiandola pineale che è sotto il dominio della sua ottava superiore, Nettuno.

Ci si può rendere facilmente conto che la ghiandola tiroide è retta da Mercurio, il pianeta della ragione, quando si constata l’effetto sull’intelletto, della degenerazione di questa ghiandola, di cui sono prova cretinismo e mixedema. Le normali secrezioni della tiroide sono tanto necessarie al buon funzionamento del cervello, sul piano fisico dell’esistenza, dove trasforma i pensieri in azione, quanto lo è l’etere per la trasmissione dell’elettricità.

Per avere contatti con i mondi superfisici, è indispensabile che la ghiandola pineale funzioni il meglio possibile, appartenendo essa, essenzialmente al regno spirituale ed essendo di conseguenza, governata dal pianeta della spiritualità, Nettuno, ottava superiore di Mercurio, operando di concerto col corpo pituitario, governato da Urano. Gli uomini di scienza, hanno impiegato molto tempo per esaminare la natura e la funzione di questi due piccoli corpi - il corpo pituitario e la ghiandola pineale - ma senza risultato soddisfacente, principalmente perché, come dice ironicamente Mefistofele al giovane desideroso di studiare la scienza con Faust: “Chiunque voglia conoscere cosa sia ciò che vive, prima cerca sempre di cacciarne la vita; allora la sua mano può essere piena di inerti frammenti, dove manca il soffio della Vita”.

Non si possono osservare, realmente, le funzioni fisiologiche di un qualsiasi organo, sul tavolo operatorio o nella vivisezione. Per arrivare a comprendere adeguatamente il ruolo degli organi, bisogna vederli funzionare in un corpo vivente. E questo non lo si può fare, se non attraverso la vista spirituale.

Alcuni nostri organi si stanno atrofizzando, mentre altri, invece, si stanno sviluppando. I primi, indicano il cammino già percorso nella nostra evoluzione, mentre i secondi, sono le basi del nostro futuro sviluppo.

Esiste un’altra classe d’organi che non sono né in via di sviluppo né, tanto meno, in via di degenerazione, ma che per il momento rimangono allo stato latente. I fisiologi pensano che il corpo pituitario e la ghiandola pineale stiano atrofizzandosi nell’uomo, perché hanno notato che questi due organi sono più sviluppati presso le specie inferiori, ad esempio i vermi. Ma si sbagliano.  

Altri suppongono che la ghiandola pineale sia collegata con il cervello, in quanto essa contiene dei cristalli dopo la morte e questi, sono assai meno abbondanti presso le persone mentalmente deficienti che presso quelle, che hanno danno prova di intelligenza normale. Questa conclusione è giusta, tuttavia i chiaroveggenti sanno anche che fino a che il corpo è vivente, il canale rachideo non è riempito di fluido. Naturalmente, nessuno ignora che il liquido cefalorachidiano e il sangue quando sono estratti da un corpo - vivo o morto - sono allo stato liquido e che la ghiandola pituitaria ed il corpo pineale, appaiono cristallini, quando il cervello è essiccato. Ma la ragione di ciò, è la stessa che produce la condensazione del vapore estratto dalla caldaia e portato a temperatura ambiente o la solidificazione del metallo fuso, proveniente dalla fornace di fusione.

Tutte queste sostanze sono essenze puramente spirituali, finché si trovano all’interno del corpo. La sostanza contenuta nella ghiandola pineale, agli occhi del chiaroveggente, presenta un aspetto luminoso. Quando un veggente, guarda la ghiandola pineale di una persona anch’essa dotata di facoltà spirituali, vede che questa luminosità è di un’intensità più viva ed i suoi riflessi luminosi, possono essere paragonati ai meravigliosi bagliori dell’aurora boreale e sono di una bellezza trascendentale. Possiamo aggiungere che quest’organo, sembra abbia cambiato la sua funzione nel corso dell’evoluzione umana. All’inizio del nostro soggiorno su questa Terra, quando il corpo dell’uomo in formazione, era come un immenso sacco, entro il quale lo spirito non era ancora penetrato, nella parte superiore di questa massa, vi era un’apertura, che conteneva la ghiandola pineale. In quella lontana epoca, non era che un organo tattile locale che serviva per l’orientamento. Man mano che il corpo umano cominciò a condensarsi, divenne sempre meno capace di sopportare il caldo intenso che a quei tempi prevaleva e la ghiandola pineale, aveva la fùnzìone di avvertire il corpo della vicinanza dei crateri vulcanici in attività sulla superficie della crosta terrestre, permettendo allo Spirito di guidarlo lontano dai punti pericolosi.

Quest’organo di direzione, agiva allora per mezzo di quello che oggi è diventato il senso del tatto. In seguito, questo senso si è esteso a tutta la superficie del corpo. Ciò indica all’occultista che verrà un giorno in cui, il senso dell’udito e della vista si estenderanno anch’essi a tutte le parti del nostro corpo, cosicché vedremo e sentiremo in tutti i pori, cosa che renderà questi sensi incomparabilmente più acuti di quanto lo siano al presente. In seguito, la ghiandola pineale e la pituitaria caddero, da un punto di vista spirituale, in una forma di “letargo”, onde permettere all’essere umano di dimenticare i mondi invisibili e prendere conoscenza del mondo materiale. Tuttavia, sporadicamente, la ghiandola pituitaria mostra di subire l’influenza d’Urano, producendo crescite fisiche anormali o mostruose, mentre Nettuno - da parte sua - agendo in modo altrettanto anormale sulla ghiandola, ha talvolta dato origine a uno sviluppo spirituale anomalo, producendo stregoni, maghi, guaritori o medium, posseduti da spiriti disincarnati, ecc…

Quando si attiveranno a funzioni normali, queste due piccole ghiandole endocrine ci apriranno le porte del mondo interiore, in modo regolare e sicuro. Nel frattempo è la ghiandola tiroidea, governata da Mercurio, pianeta della ragione, che secerne le sostanze necessarie all’equilibrio delle nostre facoltà intellettuali. Le ghiandole endocrine, sono destinate ad esercitare,in avvenire, un ruolo preponderante. Il loro sviluppo accelererà fortemente la nostra evoluzione, perché i loro effetti sono principalmente d’ordine mentale e spirituale: ci stiamo sempre più avvicinando all’Era dell’Acquario ed il Sole comincia a trasmetterci le alte vibrazioni intellettuali di questo segno, il che spiega le conoscenze intuitive, le premonizioni, le trasmissioni telepatiche del pensiero, che costantemente osserviamo. In ultima analisi, questi fenomeni sono dovuti al risveglio del corpo pituitario, governato da Urano che è il maestro dell’Acquario, e nei prossimi anni, vedremo questi fenomeni svilupparsi sempre di più.