Alimentazione

Perché adottare il regime vegetariano

 

La maggior parte delle persone hanno l’impressione che un pasto senza carne sia incompleto, in quanto da tempo immemorabile è stato considerato un assioma indiscusso il fatto che la carne costituisce il migliore alimento per l’uomo. Tutti gli altri alimenti sono sempre stati considerati dei semplici complementi ai diversi tipi di carne figuranti nei vari menù. Nulla di più erroneo: le esperienze scientifiche attuali provano decisamente che i principi nutritivi ottenuti dai vegetali hanno il maggiore potere energetico, e la ragione la troviamo facilmente quando esaminiamo la cosa dal punto di vista occulto.

 

La Legge di Assimilazione stabilisce che nessuna particella di cibo può essere assimilata dal nostro corpo fino a quando le forze in essa contenute non siano state sottomesse dallo Spirito che risiede in ogni uomo. Questo Spirito deve essere l’assoluto e indiscusso governatore del nostro organismo, gerente autocrate delle sue cellule, per evitare che esse tornino ad essere indipendenti come avviene dopo la morte quando, ritiratosi lo Spirito Interno, il corpo si decompone.

Il livello di coscienza delle cellule determina il loro potere di individualizzazione. Più questo livello è basso, più facile è per lo Spirito Interno agire come governatore delle funzioni vitali dell’organismo che esse compongono. Anche le cellule consumate da un organismo hanno la loro quota di coscienza individuale e collettiva. Per questo il loro livello di sviluppo spirituale è un fattore da prendere in considerazione in materia di alimentazione.

I diversi regni naturali che evolvono sul nostro pianeta sono composti da differenti veicoli ed hanno, per conseguenza, dei diversi livelli di coscienza.

I minerali hanno solo il veicolo fisico e una coscienza paragonabile allo stato di trance profonda. Perciò la soluzione più facile sarebbe quella di utilizzare le forze contenute in alimenti presi direttamente dal regno minerale. Sarebbe il nutrimento ideale, suscettibile di stare più a lungo nel nostro organismo, riducendo la necessità di mangiare spesso; tuttavia constatiamo che le vibrazioni del corpo umano sono troppo elevate, rendendolo incapace di assimilare direttamente le particelle inerti del regno minerale. In un organismo in buona salute il sale e altre sostanze minerali vengono eliminate immediatamente senza quindi essere assimilate. Noi abbiamo bisogno di una grande quantità di azoto per ricostruire le cellule distrutte dalle nostre attività quotidiane: l’aria che respiriamo ne è molto ricca, ma non possiamo assimilarne provenendo direttamente dal regno minerale. Affinché l’azoto o qualsiasi altra sostanza minerale possa essere assimilata occorre che le sue energie siano state trasmutate nel Laboratorio della Natura, diventando parte integrante di un altro regno naturale: il regno vegetale.

 

Le piante sono composte da un corpo o veicolo fisico e un corpo eterico, ed è quest’ultimo che consente loro di effettuare questo lavoro di trasmutazione. La loro coscienza è paragonabile ad un sonno profondo senza sogni. Per questo è facile all’uomo che le consuma padroneggiare la forza contenuta nelle cellule vegetali, e tenerla sotto il suo dominio per un lungo periodo di tempo, cosa che spiega il grande valore energetico dei vegetali.

Nell’alimento di origine animale le cellule che lo compongono sono già individualizzate, e poiché gli animali hanno anche un corpo del desiderio che conferisce loro una natura passionale, è facile comprendere che quando consumiamo la carne è più difficile dominare l’energia emanata da queste cellule, che godono di una coscienza animale paragonabile a quella di sogno, e che questa energia non resterà a lungo sotto controllo. Per questa ragione un regime carneo richiede una maggiore quantità di alimento e dei pasti più frequenti rispetto a quello composto di soia, frutta e legumi.

Se ci nutrissimo di carne di animali carnivori, avremmo la sensazione di essere perennemente affamati, perché le cellule di detti animali si sono estremamente individualizzate, e tendono ad ottenere sempre più in fretta la loro libertà. Il nostro organismo può sopportare anche un eccessivo consumo di carne, ma essa tuttavia produce dell’acido urico, molto tossico, ed è ora ben noto che meno carne consumiamo, meglio stiamo.

 

È cosa naturale cercare il migliore nutrimento possibile, e dovremmo rammentarci che ogni organismo di origine animale porta con sé i veleni della decomposizione. Il sangue venoso è saturo di gas carbonio ed altri prodotti nocivi destinati ad essere eliminati sotto forma di urina e di sudore dai reni e dai pori della pelle. Queste sostanze repellenti sono contenute in tutte le fibre animali che consumiamo (carni, pesci, crostacei, ecc.) e quando ingeriamo tale nutrimento riempiamo il nostro corpo di sostanze tossiche. Molte malattie sono dovute al regime carneo, ed è stato ampiamente provato che esso favorisce l’aggressività. Possiamo citare la ben nota ferocia degli animali da preda, mentre la forza prodigiosa e la natura docile dei buoi, degli elefanti e dei cavalli mostra il risultato di un regime erbivoro.

Appena adottiamo il regime vegetariano, ci mettiamo al riparo da una delle più serie minacce che incombono sulla nostra salute: la putrefazione di particelle di carne trattenute dai denti. La frutta, i cereali e i legumi sono lenti a decomporsi per la loro stessa natura: ogni particella contiene una grande quantità di etere che la conserva fresca per un lungo periodo, mentre l’etere che impregna la carne e forma il corpo vitale di un animale al momento della morte scompare assieme allo Spirito che lo animava. Per questo è assai raro il rischio di infezioni causate da vegetali, mentre una grande quantità di essi è invece un potente antisettico. Ciò si applica particolarmente agli agrumi: arance, limoni, pompelmi, ecc., senza parlare del loro re: l’ananas. Alcuni dietologi moderni prescrivono di non consumarli in unione con altri alimenti nello stesso pasto, se si desidera trarre il maggior beneficio possibile dai loro principi nutritivi.

 

Anziché avvelenare l’apparato digerente come fa la carne, per effetto della putrefazione che subisce, la frutta pulisce e purifica il nostro organismo e l’ananas costituisce uno degli aiuti più efficaci che l’uomo possa trovare per facilitare la sua digestione. È assai ricco di pepsina, per ottenere la quale non è necessario uccidere animali, come invece fanno i biologi.

Nel nostro organismo vi sono dodici sali chiamati biochimici; hanno importanza vitale e corrispondono ai dodici Segni dello Zodiaco. Essi sono necessari per la costituzione del nostro organismo. Non si tratta di sali minerali, come generalmente si ritiene, ma di sali vegetali. I minerali non hanno un corpo vitale, mentre è solo tramite il corpo vitale che avviene l’assimilazione. Per questo dobbiamo procurarci questi sali traendoli dal regno vegetale, se vogliamo assimilare correttamente il nostro alimento e costruire un corpo solido.

Il calore distrugge il corpo vitale delle piante e lascia solo il loro corpo minerale. Se desideriamo quindi rinnovare le riserve di questi sali nel nostro organismo dobbiamo ricercarli nella frutta e nei vegetali crudi. Siccome la cottura distrugge i preziosi sali biochimici, il nostro regime alimentare contenere una grande percentuale di cibi crudi. Le tisane che otteniamo con infuso, senza bisogno di bollitura, sono pure molto ricche di sali vegetali.

 

Non dobbiamo tuttavia trarre affrettatamente la conclusione che tutti dovrebbero cessare dal mangiare carne per optare immediatamente per una alimentazione totalmente cruda. Sebbene al nostro attuale livello di evoluzione questo regime sia accessibile ad una crescente quantità di individui, dobbiamo fare bene attenzione a non causare una troppo rapida elevazione del tasso vibratorio dei nostri diversi veicoli, perché per assolvere il compito che abbiamo in questo mondo secondo le condizioni materiali che oggi prevalgono, occorre essere bene adattati ad esse.