Un ringraziamento ricevuto

 

Pensiamo di rendere pubblico questo ringraziamento (naturalmente dopo avere eliminato i particolari che potrebbero ricondurre all'identificazione dell'autore), perché possa servire da testimonianza e da esempio, sia per il suo carattere di stimolo che di insegnamento, verso chi sta decidendo di chiedere, a sua volta, aiuto agli Ausiliari Invisibili. Anche per dimostrare che seppure talvolta la guarigione fisica - come noi la intendiamo solitamente - non è sempre possibile raggiungere, ciò non significa che un'altra, più importante e definitiva "guarigione" non si verifichi: quella dell'anima, che è sempre la causa prima della malattia e rappresenta la richiesta che lo spirito ci fa per poter proseguire nel suo avanzamento.

Ringraziamo a nostra volta chi ce lo ha inviato.

 

 

Cari amici,

Mio padre è salito in cielo in modo sereno ed armonioso la sera di ………, stringendo le mie mani e quelle di sua moglie fino all'ultimo respiro, seduto sul suo divano, aspettando di esalare l'ultimo respiro nel momento che sua sorella ha varcato la soglia di casa nostra, come ad attendere che tutti i suoi cari fossero presenti, è tornato tra le braccia amorevoli del Padre Celeste, al quale con tanta umile devozione si rivolgeva.

Vi ringrazio di cuore per il sostegno d'amore che non solo mio padre ma l'intera mia famiglia ha ricevuto in questi mesi. È davvero una profonda guarigione per tutti noi, pian piano mi sto accorgendo di molte cose e del significato profondo di questa esperienza... sono sempre più convinto che mio padre fosse molto più avanti di quello che lasciava trasparire, la sua centratura impassibile in questo anno di malattia ne è testimonianza reale, il servizio di guarigione è divenuto prassi settimanale nella mia famiglia e Lui sempre lo concludeva citando le parole del Cristo: "Sia fatta la Tua volontà e non la mia ", questo è lui.

Spesso durante il servizio ha invocato la guarigione spirituale non tanto per lui ma quanto per le persone a lui vicine che riteneva essere più in difficoltà di lui.

Durante il Servizio o in seguito sono accaduti momenti di autentica guarigione familiare ed io credo che tutto ciò sia stato un profondo percorso di liberazione delle nostre anime da quelle incomprensioni che ci incatenano nella sofferenza.

Penso che in fine tutto ciò sia servito a tutti noi su più livelli e che ora siamo solo all'inizio di un nuovo viaggio, vorrei celebrare ora per A. il servizio per i defunti per accompagnarlo sempre più nella Luce del PADRE, anche se sospetto fortemente che lui sia già lì dai primi segnali che mi sono arrivati. Penso che continueremo anche con il servizio di guarigione perchè questa tromba marina non si può più placare... lasciamo che sia la Volontàdel Padre a dirigerla. Con affetto e riconoscenza.

 

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