Nuova Igiene di vita
Il motto Rosacrociano: "Mente serena, Cuore sensibile, Corpo sano", rende implicita l'armoniosa coordinazione della mente, dell'anima e del corpo in un tutto ben equilibrato, cosicché una mentalità sana, l'amore fraterno e la buona salute si alleano per fare dell'esistenza una catena ininterrotta di buone speranze e aspirazioni basate sulla più elevata etica.
Un eminente scrittore e medico (J. F. Williams) definisce la salute una condizione che rende possibile trarre dalla vita il maggiore godimento ed effettuare il massimo lavoro costruttivo, attuando, con ciò, il migliore servizio nel mondo. Aggiunge che "occorre elevare la mente e il corpo ai massimi livelli e vivere nelle migliori condizioni in modo che non ci si debba appagare solo del semplice fatto di essere esenti da malattie: la salute può essere, perciò, definita come una qualità della vita che rende idonei coloro che la possiedono a vivere e a servire nel migliore dei modi".
In realtà, la salute è un fattore che eleva ed ispira e ci induce a perseverare negli sforzi per realizzare la perfezione; occorre, quindi, rivolgere ad essa la nostra massima attenzione.
FATTORI CHE DETERMINANO LA SCELTA DEGLI ALIMENTI
La scelta dei cibi è determinata da molti fattori. Non vi sono due persone che siano uguali fra loro, e pertanto "ciò che è alimento per una può essere veleno per un'altra". Il genere di alimenti richiesti e la loro qualità dipendono da molte condizioni, quali la struttura fisica, lo stato di salute, il grado di metabolismo, lo stato delle ghiandole, il temperamento individuale, l'età, il grado di sviluppo (in caso di bambini), il genere di attività, la durata del sonno, la stagione e il clima.
Altro fattore importante, spesso definito psicologia della digestione, riguarda lo stato mentale al momento dei pasti e la soddisfazione che i cibi procurano. Non bisogna mai prendere cibi solidi quando si è sotto uno stato emotivo quali l'ansietà, la paura o l'ira, se si è molto stanchi, infreddoliti o se ci si trova in altri stati disagevoli. Perché i cibi possano essere interamente assimilati devono essere presi in condizioni di serenità.
Mentre il gusto per determinati cibi sovente dev'essere acquisito, l'avversione che si trova per altri può essere una difesa naturale contro l'effetto degli stessi, sia puri che in combinazione: al riguardo dobbiamo ricordare che il gusto è il risultato di disciplina e abitudini. OGNI PERSONA SANA PUÒ E DOVREBBE IMPARARE A MANGIARE OGNI GENERE DI VEGETALI E FRUTTA.
Poiché la scienza dietetica fa continui progressi, parecchie malattie dovute a errata nutrizione sono state riconosciute oltre a quelle già note.
È stato accertato che diversi casi cronici, come ad esempio l'asma, le febbri da fieno, i catarri, alcune malattie della pelle, ecc., sono da attribuire agli alimenti; la dieta non dev'essere prescritta senza un opportuno esame. Per il fatto, poi, che non tutti i gusti sono uguali e non possono essere modificati che col passare del tempo, occorre studiarla secondo la necessità del paziente tenendo conto delle sue idiosincrasie.
Una dieta bene scelta offre i migliori risultati perché abbina tutti gli elementi necessari per la conservazione della salute.
La proporzione media delle principali sostanze chimiche in una dieta è la seguente:
60% carboidrati
25% grassi
15% proteine
In più, per regolare le funzioni del corpo, occorrono sostanze minerali, vitamine, acqua e cellulosa. Le indicazioni generali date di seguito possono essere di ausilio nella scelta di una dieta proporzionata alle necessità individuali.
PRINCIPI RELATIVI AGLI ALIMENTI
I. Carboidrati.
1) funzioni: produzione di calorie ed energia.
2) sorgenti: zucchero ed amidi, principalmente canna da zucchero, barbabietole, frutta dolce, miele, cereali, pane, patate e vegetali
amidacei.
II.Grassi.
1) funzioni: produzione di calorie ed energia.
2) sorgenti: burro, panna, oli vegetali, olio d'oliva, noci, nocciole, olio di semi di cotone, cioccolato, noci di cocco.
III.Proteine.
1) funzioni: costruzione e riparazione dei tessuti.
2) sorgenti: latte, formaggio, uova, noci, legumi, cereali.
MINERALI (Sali alimentari)
I. Ferro.
1) funzioni: fornire ossigeno ai globuli rossi del sangue (il ferro è un costituente dell'emoglobina).
2) sorgenti: tuorlo d'uovo, verdure, legumi, prodotti di grano integrale, melassa, frutta secca, fragole, ciliegie, more, ribes.
II.Calcio.
1) funzioni: costruzione delle ossa e dei denti, coagulazione del sangue, aiutare la regolazione del ricambio minerale.
2) sorgenti: latte, formaggio, grano integrale, legumi, vegetali, frutta, melassa. (il latte è la migliore sorgente del calcio).
III.Fosforo.
1) funzioni: formazione di una parte di ogni cellula attiva del corpo e, in unione al calcio, solidificazione di ossa e denti.
2) sorgenti: latte, legumi, cereali, frutta e vegetali, specialmente le carote.
IV.Jodio.
1) funzioni: regolazione delle funzioni della tiroide.
2) sorgenti: alghe marine, rape, radici, barbabietole, soda, avena, carote, latte di capra.
La dieta giornaliera deve essere integrata con altri minerali come il potassio, il magnesio, lo zolfo e il cloro; questi elementi sono però combinati allo stato naturale con i minerali sopra indicati e pertanto non è necessario farne particolare cenno.
VITAMINE
I. Vitamina A (per lo sviluppo e la crescita)
1) funzioni: promuovere la crescita e la nutrizione in generale, prevenire le malattie dell'apparato respiratorio e le infezioni.
2) sorgenti: burro, panna, tuorlo d'uovo, verdure a foglie, carote.
II.Vitamina B. (complesso B)
1) funzioni: nutrizione in generale, stimolazione dell'appetito, azione antianemica, prevenzione di disturbi nervosi e cutanei, ecc.
2) sorgenti: lieviti, tuorlo d'uovo, grano integrale, legume vegetali (particolarmente spinaci), pomodori, asparagi, frutta, noci, latte.
III. Vitamina C. (antiscorbutica - vitamina termolabile)
1) funzioni: nutrizione in generale, antiemorragica, antinfettiva, prevenzione delle malattie della bocca e delle gengive.
2) sorgenti: agrumi, pomodori, ananas, verdure, carote, sedano, cipolle crude, patate dolci, radici, bacche fresche (mirtilli, lamponi, more, ginepro,
ecc.).
IV. Vitamina D (antirachitica)
1) funzioni: nutrizione in generale, permette la deposizione dei minerali nelle ossa e nei denti.
2) sorgenti: tuorlo d'uovo, panna, burro, verdure, raggi solari presi direttamente sulla pelle.
V. Vitamina E (della fertilità) (in unione alla vitamina B)
1) funzioni: aiuta la gravidanza e l'allattamento.
2) sorgenti: grano integrale, germi di grano, farina d'avena, mais, verdure a foglie, oli vegetali.
VI.Vitamina PP.(antipellagra) (in unione alla vitamina B)
1) funzioni: previene la pellagra e i suoi sintomi.
2) sorgenti: legumi. Latte, verdure.
VII. Vitamina F
(grassi)
1) funzioni: provvede l'energia, trasportatore delle vitamine, circonda, protegge e mantiene i reni, il cuore, il fegato, ecc. Preserva la
temperatura del corpo dai cambiamenti di temperatura; prolunga i processi di digestione. Un suo eccesso causa guadagno di peso, obesità e indigestioni dovute alla lentezza della digestione e
dell'assimilazione. È meglio conservata in contenitori lontani dalla luce diretta e in luogo fresco.
2) sorgenti: avocado, uova, semi di cotone, olio d'arachidi, di sesamo, di soia.
VIII. Vitamina G
1) funzioni: collabora nella prevenzione della pellagra e dei suoi sintomi.
2) sorgenti: legumi. Latte, verdure.
IX.Vitamina K
1) funzioni: è necessaria per la coagulazione del sangue.
2) sorgenti: verdure a foglie, cime di bietole e di carote, yogurt, acidophilus.
X.Vitamina P
1) funzioni: dona salute alla pelle e alle arterie, normalizza la pressione del sangue, previene il colpo apoplettico.
2) sorgenti: scorza di arancia e di limone, peperoni verdi.
XI.Vitamina U
1) funzioni: è così chiamata per la sua benefica azione contro l'ulcera.
2) sorgenti: succo di cavolo crudo, sedano, verdure fresche, tuorlo d'uovo crudo, alcuni grassi vegetali. È sensibile al caldo, non presente in cibi
cotti.
ACQUA
1) funzioni: scioglie le sostanze nutritive, rendendone così possibile l'assorbimento; previene la
stitichezza, rende morbide le mucose, aiuta a regolare la temperatura del corpo, funge da costituente essenziale delle cellule dei tessuti e dei fluidi del corpo, quali il sangue, la linfa e i
succhi gastroenterici.
2) sorgenti: acqua distillata e succhi di frutta sono le sorgenti migliori.
Si dovrebbe far uso solo di acqua pura, esente da calcio e magnesio, in quanto la deposizione di tali elementi nelle cellule causa l'indurimento delle arterie e dei tessuti: tutto ciò che viene
comunemente definito vecchiaia.
Se precedentemente si è già deposto un fitto strato di tali minerali, occorrerebbe eliminare un pasto al giorno e sostituirlo con latticini o succo d'uva (non fermentato), perché sia l'uno che
l'altro sciolgono le sostanze calcaree.
Bere abbondantemente fra i pasti.
CELLULOSA
1) funzioni: stimolante intestinale e della sua peristalsi.
2) sorgenti: crusca, cereali integrali, verdure, frutta.
PREPARAZIONE DEL PASTO
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Una regolare nutrizione richiede moderato uso di cibi che forniscano in giuste proporzioni le sostanze essenzialmente richieste dal corpo.
Una insufficiente nutrizione può derivare dai seguenti fattori:
1. Quantità insufficiente di cibi, o cibi inadatti.
2. Deficienze fisiche, come ad esempio denti guasti o deboli, tonsille infette, adenoidi infiammate.
3. Posizione del corpo inadeguata.
4. Abitudini errate di vita, di nutrizione, nonché carenza d'aria pura e sole, mancanza di movimento all'aria aperta, scarsa igiene personale, ambiente non confacente, atteggiamento mentale negativo, riposo insufficiente, funzionamento irregolare dell'intestino.
PREPARAZIONE DEL MENÙ
Diamo qui di seguito alcune indicazioni per una dieta buona e ben proporzionata.
Colazione del mattino.
Per persone aventi attività sedentaria o che abitualmente si alzano tardi (cioè nei casi in cui l'intervallo fra la prima colazione e il pranzo sia breve):
succo d'arancia o frutta fresca e qualche mandorla.
Coloro che sono soggetti a lavoro faticoso devono rifocillarsi con una buona colazione composta di
frutta o succhi di frutta e cereali, alternando con uova e tost di pane integrale e una bevanda.
La frutta dovrebbe consistere di arance, uva o frutta di stagione; la frutta cotta o secca deve essere usata raramente: è preferibile l'uso di quella fresca.
Pranzo.
Zuppa, surrogato di carne, un vegetale cotto, patate oppure riso integrale, insalata cruda e un leggero dessert.
La minestra per il mezzogiorno dev'essere generalmente blanda, cioè non ristretta, o un "consommé"; può anche essere scartata qualora non sia necessario prendere qualcosa di caldo o per stimolare l'appetito.
Cena.
Zuppa, insalata cruda, formaggio fresco, una fetta di pane integrale tostato e un dessert.
Se questa dieta fosse insufficiente, si può integrare con qualcuno degli alimenti descritti per gli altri pasti.
L'AZIONE DEGLI ALIMENTI
Per la scelta degli alimenti, basarsi sulle seguenti indicazioni:
ü Per la formazione dei muscoli (proteine): latte, uova, formaggio, noci, legumi (piselli, lenticchie, fagioli).
ü Per la formazione delle ossa: latte, cereali integrali, vegetali, frutta.
ü Per la formazione del sangue: vegetali (specie l'insalata), verdura verde, tuorlo d'uovo, crusca e cereali integrali, frutta.
COMBUSTIBILI (che danno calore ed energia)
ü Grassi ed oli: burro, panna, olio d'oliva e d'altro genere, noci.
ü Amidi: cereali, patate, pane.
ü Zuccheri: canna da zucchero, barbabietole, bietole d'acero, frutta, dolci.
ü Proteine: latte, formaggio, uova, noci, legumi.
REGOLATORI DEL CORPO
ü Vitamine: cereali integrali, latte, uova, vegetali, frutta.
ü Cellulosa: cereali a grana grossa, crusca e cereali integrali.
IL PROBLEMA "CARNE"
SURROGATI DELLA CARNE
In sostituzione della carne si possono usare i seguenti alimenti:
legumi, noci, formaggio, uova, latte.
I vegetali e i cereali contengono proteine in misura minore. Le noci, ad eccezione delle arachidi, sono ricche di questi principi vitali e i pinoli e le mandorle contengono proteine in percentuale maggiore della carne stessa. La soia è più di un surrogato della carne: è ricca di calcio e contiene vitamine che di cui la carne è priva; le sue proteine sono complete.
Da quanto sopra, si può concludere che adottando una dieta priva dell'alimento carneo, cioè vegetariana, è facile trovare in altri alimenti le proteine di cui si necessita.
PERCHÈ DOBBIAMO ASTENERCI DAL MANGIARE LA CARNE
1. Gli animali sono degli spiriti inferiori in evoluzione, hanno sensibilità e sono animati
dalla Vita Divina. Nostro compito è quello di aiutare la loro evoluzione, non quello di ostacolarla.
2. I vegetali hanno maggiore potere corroborante, energetico. Forniscono maggiore energia
della carne e richiedono minore fatica per essere assimilati (v/ la Parte II^ di questo testo).
3. La carne è satura di tossine e sostanze deterioranti, nonché di un gran numero di
prodotti di rifiuto, come ad esempio l'acido urico.
4. Le proteine vegetali non sono soggette a putrefazione dentro l'intestino, come invece
avviene per la carne.
5. Le nostre cellule si formano in base al cibo che ingeriamo e, quindi, per la
composizione del nostro corpo diveniamo partecipi delle caratteristiche di quegli alimenti.
6. Il nostro sviluppo spirituale viene ostacolato, in quanto la carne degli animali provoca delle vibrazioni di grado inferiore.
AGGIUNTIVI ALIMENTARI E STIMOLANTI
CAFFÈ, TÈ, CACAO
Un'affermazione categorica contro l'uso delle bevande qui sopra riportate, può essere in contrasto con le opinioni altrui, dato che ciascuno ha i propri punti di vista che possono discordare dai nostri.
È tuttavia certo che per alcuni il caffè costituisce un veleno che produce intossicazione, disordini digestivi e nervosi, mentre d'altra parte vi è chi lo beve senza provarne danno. Altrettanto dicasi per il tè e il cacao.
Non è prudente dire che questi prodotti non fanno male. Le purine metilate contenute nel caffè variano approssimativamente da 3 a 9 grani (grano = gr. 0,056), nel tè da 6 a 8 grani, nel cacao più di 4 grani per oncia.
ALCOOL
Cinquant'anni fa i medici ritenevano che l'alcool fosse un alimento, uno stimolante, un rimedio di altissimo valore. Oggi tutto è cambiato.
Le analisi fatte per determinare la natura dell'alcool e i suoi effetti sull'organismo umano, hanno completamente capovolto le vecchie credenze e insegnamenti.
L'alcool costituisce un problema sociale che sarà solo risolto attraverso l'educazione. Quali sono le sue ripercussioni sulla salute? Sono da ricercarsi principalmente sul sistema nervoso; l'apparato digerente e quello circolatorio vengono notevolmente alterati dall'uso dell'alcool.
Gli effetti esterni dell'alcool sono: suscettibilità (irritabilità), maggiore tendenza alle malattie e minore vitalità. L'alcool non è un alimento (brucia troppo rapidamente per la macchina umana), avvelena i centri superiori e fomenta nell'uomo gli istinti più bassi impedendo il controllo del cervello.
Gli studiosi di esoterismo sanno che coloro che bevono alcool non possono accedere ai mondi superiori; le basse vibrazioni provocate da questo alimento paralizzano l'attività del corpo pituitario e della ghiandola pineale, organi che, come si sa, funzionano solo negli eteri superiori.
TABACCO
È stato accertato che il tabacco contiene, oltre alla nicotina, altri prodotti nocivi al fisico, come ad esempio il gas ammoniacale, i derivati della piridina e l'ossido di carbonio, elementi dannosissimi, nonostante la più deleteria sia la nicotina.
I giovani che ambiscono ad avere successo negli sport, a riuscire negli affari o nel lavoro, a ottenere padronanza di sé, controlleranno rigorosamente le loro abitudini, sceglieranno attentamente gli alimenti adatti e si asterranno dal fare cose che possono danneggiare il corpo e la mente. Coloro che fumano diventano ben presto nervosi, perdono l'appetito per i cibi sani, deperiscono fisicamente e perdono i poteri spirituali.
SPEZIE E CONDIMENTI
Vi è chi ha la predilezione per le cosiddette droghe. Sebbene tali sostanze possano essere usate a lungo in piccolissime dosi senza che abbiano ad apportare seri danni, finiscono però per irritare lo stomaco, danneggiare il fegato e i reni, aumentare la pressione sanguigna e indurire le arterie.
Le spezie e i condimenti non sono veri e propri prodotti alimentari, ma stimolano i bassi desideri e la passionalità.
SALE
Il sale, se usato in quantità moderata, non causa seri danni; se invece se ne fa uso abbondante provoca disturbi alla nutrizione e sovraccarica i reni.
In alcuni casi la prescrizione medica lo elimina totalmente dalla dieta.
IL BILANCIO ALIMENTARE
TENORE DELL'ACIDO / BASICO NEGLI ALIMENTI
Gli alimenti producono cenere acida o basica. Per acidità o alcalinità si intende la reazione finale che i cibi effettuano dopo essere stati combusti nell'organismo.
Gli acidi contenuti in diverse specie di frutta depositano nel corpo una cenere alcalina o basica; altri alimenti, quali i cereali e la carne, di sapore non acido, finiscono per essere fortemente acidi quando, nel ciclo finale, entrano nel sangue.
Indipendentemente dalla dieta il corpo umano ha una leggera e costante reazione alcalina nel sangue e nei tessuti. Se gli alimenti contenevano abbondanti acidi, la parte eccedente provocherà forte acidità nell'urina. Questo fatto è sintomo di eccessiva acidità nel sangue e nel fluido circolante nei tessuti; può provocare malattie ai reni e alla vescica, tendenza ai raffreddori, alla gotta e altre malattie.
Per conservare il corpo sano e resistente alle malattie occorre che l'alcalinità, tento nel sangue che nei tessuti, sia sempre normale. Ciò si ottiene con una dieta neutra o leggermente basica, evitando, cioè, un eccesso di alimenti provocanti acidità.
Dal seguente elenco si potrà scegliere una dieta che bilanci i fattori acido-basici:
Alimenti che producono alcali |
|
Alimenti che producono acidi |
fagioli di Lima |
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carne |
spinaci e altre verdure crude |
|
pesci e crostacei |
melassa | pollame | |
pastinaca (sorta di radici) | cereali | |
barbabietole fresche | pane | |
uva | cipolle | prodotti farinacei |
mandorle | banane | tuorli d'uovo |
datteri | arance | orzo |
carote | pomodori | riso |
fichi | limoni | grano |
rape | fagiolini | noci |
cocomeri | pesche | formaggio Cheddar |
sedano | funghi | lenticchie |
zucca | mele | arachidi |
lattuga | pere | mortadella |
noci di cocco | ravanelli | prugne secche |
ananas | crescione | rabarbaro |
piselli verdi freschi | cavoli | dolci |
poponi | succo d'uva | pasta alimentare |
ACIDOSI
Per acidosi si intende sovrabbondanza di acidi nel corpo.
Vi sono due tipi di acidosi: l'acidosi vera e propria, comunemente definita "acidità", e acidosi relativa, provocata da irregolare combustione e assimilazione dei grassi. Vi si pone rimedio con una dieta povera di grassi.
Le ceneri prodotte dalle prugne secche, mortella e rabarbaro sono di natura alcalina, ma dato che contengono acido non ossidabile, aumentano l'acidità del corpo.
Benché la nostra Associazione preveda la dieta vegetariana, aggiungiamo come informazione generale che la carne e il pesce fanno parte degli alimenti che producono acido.
ALTRI ELEMENTI DI IGIENE SPIRITUALE
SALUTE MENTALE
Si può ottenere mente sana e robustezza fisica. Il processo non è facile, tuttavia lo si può ottenere orientando i nostri pensieri e organizzando la nostra vita in modo tale da ottenere gradatamente un sempre maggiore autodominio.
Per esercizio mentale si intende effettuare un controllo sulla mente, allontanare, cioè, i sentimenti dannosi sostituendoli con proponimenti retti e interesse per le cose buone.
La forma più comune di funzionamento anormale della mente sono i cosiddetti "stati ansiosi" e le preoccupazioni. Max Heindel dice che l'ansia (tormento) disturba le vibrazioni e frustra i nostri programmi. Egli richiama l'attenzione sul fatto che "il Cristo ci esortava ad essere indifferenti verso le cose materiali, perché sapeva che la paura e l'ansia ritardano il progresso. Se giorno per giorno adempiamo i nostri doveri e svolgiamo come meglio sia possibile il nostro compito, abbiamo già sufficientemente lavorato per il domani; dal modo come agiamo oggi dipenderà il nostro futuro o domani".
Occorre innanzi tutto precisare che un atteggiamento mentale sano non può essere realizzato in modo immediato, né può giungerci come dono, ma deve essere acquisito per mezzo di ininterrotti e coscienziosi sforzi verso la giusta valutazione delle cose, cercando di non alterare i valori della vita. Tutte le nostre esperienze devono essere ritenute come pietre sulle quali poter appoggiare il piede per attraversare a guado un fiume; l'ansia e la paura fanno sì che queste esperienze diventino scogli o pietre d'inciampo.
Premesso ciò, occorre tener presente che le malattie funzionali del sistema nervoso sono sovente causate dall'ansia. L'isterismo e la neurastenia ne sono risultati diretti.
Agire in modo indipendente sia nelle piccole cose che nei grandi problemi della vita è un ottimo principio che ci renderà forti e autonomi in qualsiasi difficoltà ci si trovi. Tale esercizio dev'essere attuato fin dall'infanzia; occorre perciò abituare i bambini a far fronte da soli ad ogni situazione, senza che abbiano ad attendere sempre la mano soccorritrice.
L'essere sgombri da pregiudizi ed avere larghezza di vedute, darà come risultato una logica sana che apporterà elasticità di mente, intraprendenza, oculatezza e spirito di iniziativa. Tutte queste doti creeranno gioia di vita e salute.
ABITUDINI SALUTARI
La salute ha le proprie leggi che, per la maggior parte, sono le leggi del vivere correttamente. Tuttavia, la salute può essere intaccata da influenze esterne quali l'ambiente domestico e quello sociale.
La salute e il superamento di debolezze latenti saranno conseguiti mediante pensieri ed azioni da effettuare quotidianamente. Una mentalità elastica ci aiuterà a cambiare e a migliorare il nostro modo di vivere sia fisicamente che mentalmente. Abitudini anti-igieniche, come prendere stimolanti dannosi, coltivare pensieri depressivi, eccetera, finiscono per minare l'organismo. Se la nostra salute ci sta a cuore adotteremo sistemi idonei a migliorarla come, ad esempio, l'abitudine di fare una passeggiata di circa un'ora all'aria aperta, e aggiungere o togliere determinati alimenti dalla dieta; maggiore aerazione nell'ambiente in cui si dorme, e così via.
Le buone norme dietetiche ed igieniche raccomandano attività all'aria aperta e al sole, passeggiate quotidiane, pulizia personale, ambiente confacente e compagnia di persone dal carattere gioviale e gaio, sano atteggiamento mentale, svaghi e pulizia intestinale: tutti questi fattori contribuiscono ad apportare e conservare la salute.
ELIMINAZIONE
L'eliminazione dei residui attraverso l'intestino, i reni e la pelle, deve avvenire regolarmente, perché da ciò dipende in gran parte sia la nutrizione che la conservazione della salute.
Gli intestini possono essere regolati osservando alcune norme utili, cioè prendere cibi adatti, bere acqua fra i pasti e fare della ginnastica.
Per la gente sana, l'abitudine di liberare l'intestino ogni giorno alla stessa ora terrà lontana la stitichezza. Le ore più indicate sono prima o dopo la prima colazione, oppure la sera dopo cena.
Se, appena alzati, si bevono uno o due bicchieri d'acqua, si stimolerà la peristalsi e si favorirà l'abitudine di una regolare e pronta evacuazione. In effetti, l'abitudine di bere acqua durante il giorno è di prezioso ausilio.
L'irregolarità dei pasti, l'eccessiva libagione e l'uso continuo di alimenti concentrati, specie di carboidrati, causano generalmente la stitichezza.
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