M - Me

 

 

MACROCOSMO. Il grande universo o sistema solare, il contrario di Microcosmo, piccolo mondo, ossia l'uomo manifestato per mezzo del suo corpo fisico.

 

MAESTRI SPIRITUALI. Man mano che saliamo più in alto, per evoluzione o per iniziazione. Sempre più chiara vediamo la Luce, che è Dio, che splende nelle altezze, man mano che ci fortifichiamo in questo modo, ci sentiamo sempre più preparati per procedere o ascendere da soli. Pertanto, già da un certo tempo non si è più reso necessario avere istruttori o maestri che ci aiutino, il loro posto è stato allora occupato dai Fratelli Maggiori, conosciuti in Occidente per il loro ruolo di amici e consiglieri.

I Fratelli Maggiori dell'Ordine Rosacroce aspirano ad emancipare gli Ego che vengono ad essi, educandoli, fortificandoli e convertendoli in collaboratori. Essi non esortano, non elogiano, non censurano. L'impulso deve scaturire dall'interiorità dell'allievo stesso. Gli insegnano a giudicarsi da sé. In tutti i sensi lo educano a contare su se stesso, senza appoggiarsi a loro o a chiunque altro, poiché tanto maggiore è l'altezza raggiunta, altrettanto maggiore è il disastro in caso di caduta.

Solo coltivando l'equilibrio e la fiducia in se stessi, insieme all'integrità spirituale e al fervore devoto, saremo realmente preparati a proseguire oltre. Chiunque pretenda di essere un maestro deve provarlo usando la coscienza del Periodo di Giove, poiché i veri maestri, i Fratelli Maggiori, stanno attualmente preparando le condizioni di evoluzione che debbono ottenersi durante detto Periodo. In questo modo proiettano immagini in forma naturale, senza sforzo, sulla coscienza di coloro che stanno guidando, fornendo nello stesso tempo l'evidenza della loro identità.

Solo essi sono capaci di guidare gli altri con sicurezza. Non agiscono però come Maestri Individuali, nessun Maestro che sia in verità eminentemente evoluto, può permettersi di impegnare il suo tempo e la sua energia nell'educazione di un solo allievo.

I Fratelli Maggiori hanno altre cose più importanti cui attendere, e neppure ai Fratelli Laici, che sono stati da Loro iniziati, è permesso molestarli su argomenti insignificanti. Deve essere chiaro pertanto che i Fratelli Maggiori dell'Ordine Rosacroce non visitano abitualmente nessuno, della Fraternità Rosacrociana o al di fuori di essa, come "Maestri individuali" e coloro che pensassero tali cose sarebbero in errore.

Essi hanno fornito sicuri insegnamenti che formano il fondamento della dottrina di questa Scuola, e apprendendo a vivere questa scienza dell'anima potremo, venuto il momento, essere preparati ad incontrarci faccia a faccia con essi nella Scuola degli Ausiliari Invisibili. Non vi è altra via. L'aspirante non deve pensare, tuttavia, che per mancanza di un Maestro si fermerà sul sentiero del progresso spirituale, né deve preoccuparsi di cercare un Maestro; tutto ciò che deve fare è cominciare a migliorare se stesso e continuare in questa attività diligentemente e persistentemente.

Ogni pensiero e azione disinteressata aumenta la luminosità e il potere di vibrazione dell'aura dell'aspirante fino ad attrarre l'attenzione del Maestro, che è sempre vigile in questi casi per aiutare, con grande soddisfazione, coloro che per i loro costanti sforzi per purificarsi e aiutare il prossimo, si sono guadagnati il diritto di ricevere la prima iniziazione. In sintesi, come indirizzo riconosciamo solamente quello del Cristo, non già quello dei Fratelli Maggiori, poiché essi agiscono solo come amici e consiglieri.

MAGIA. Antica scienza e pratica dei poteri occulti della natura tendente a comunicare con esseri superfisici o ad esercitare dominio sui piani inferiori e produrre effetti visibili. Si distingue in Teurgia (magia naturale o bianca) di carattere benefico, e Goetia (magia nera) malefica. La magia è un procedimento mediante il quale possono realizzarsi certe cose non realizzabili sotto le ordinarie leggi conosciute.

Alcuni uomini hanno investigato le leggi della natura, sconosciute dalla maggioranza, e si sono convertiti in adepti per manipolare le forze sottili. Impiegano i loro poteri per aiutare gli altri esseri, quando ciò può realizzarsi in armonia con le leggi che regolano la loro crescita. Altri che pure hanno studiato queste leggi, diventando capaci di manipolare le forze occulte dell'universo, impiegano le loro conoscenze con fini egoistici per ottenere potere sui loro simili. I primi si chiamano "bianchi", gli altri "neri". Entrambi utilizzano le stesse forze, la differenza risiede nel motivo che li ispira. Il mago bianco è spinto da amore e benevolenza.

Sebbene non operi in attesa di ricompensa, l'anima ottiene un portentoso sviluppo come risultato del suo uso della magia. Investe il suo ingegno guadagnando "cento per uno". Il mago nero, d'altra parte, si trova in un triste stato, poiché è detto che "l'anima che pecca morirà", e tutto quanto facciamo di contrario alle leggi di Dio, produrrà inevitabilmente il deterioramento delle qualità animiche. Il mago nero, grazie alle sue conoscenze ed arti, può, alcune volte durante varie vite, mantenere il suo posto nell'evoluzione; verrà però sicuramente un giorno in cui l'anima si disintegrerà e l'Ego tornerà a quello che possiamo chiamare "stato selvaggio".

La magia nera nelle sue forme più attenuate, come per esempio l'ipnotismo, produce talvolta l'idiozia congenita in una vita futura. Gli ipnotizzatori privano le loro vittime del libero uso dei loro corpi. Per questo, in seguito alla legge di conseguenza, si vedranno legati ad un corpo il cui cervello deformato impedirà la loro espressione. Non dobbiamo dedurre da questo che tutti i casi di idiozia congenita siano da attribuirsi a queste oscure pratiche da parte dell'Ego in una vita passata; vi sono anche altre cause che possono produrre lo stesso risultato.

Riguardo a questo argomento Max Heindel dice: "La magia nera viene praticata molto più comunemente di quanto uno possa supporre, alcune volte in forma incosciente; inoltre la linea di divisione può consistere unicamente nel motivo. Nonostante ciò, se abusiamo della nostra conoscenza superiore, benché siamo più raffinati nella soddisfazione delle nostre passioni, il risultato pare che sarà certamente disastroso".

 

MAGNUM OPUS(Latino). In alchimia è la "Grande Opera", la consumazione finale, la produzione della Pietra Filosofale e dell'Elisir di Vita.

 

MANI o MANES (216-277). Profeta, illuminato e riformatore religioso persiano che condusse un intenso apostolato, giungendo fino in India. Fu accusato di voler soppiantare la religione ufficiale mazdeista e perciò finì flagellato. La religione manichea, da lui fondata, ebbe enorme influenza tanto in Oriente come in Occidente per il suo carattere sincretico ed universalista.

 

MANICHEISMO. Dottrina filosofica fondata dal mistico persiano Mani. Si basa su un fondamentale dualismo: i principi del Bene e del Male, che si incontrano connessi negli stessi aspetti dello zoroastrismo, del mitraismo, del giudaismo, dello gnosticismo e del buddismo. Divide quindi il mondo nei regni rivali delle Tenebre e della Luce. Se l'uomo si astiene dal sesso, dall'idolatria, se è virtuoso e conduce una vita ascetica di vegetarianesimo e digiuno, gli elementi della Luce possono vincere il lui gli impulsi satanici e conseguire la salvezza.

Dopo vent'anni di fruttuosa predicazione, Mani fu crocifisso per istigazione della cerchia dei magi. Questo martirio infiammò la fede, così che il Manicheismo si estese nell'Asia occidentale e nel Nord Africa nei primi secoli della nostra era; annoverò poi, tra i suoi adepti, per dieci anni Sant'Agostino, e sopravvisse alle persecuzioni di Diocleziano e alle conquiste dell'Islam.

Dal punto di vista esoterico si dice che i Manichei sono un Ordine occulto di elevata spiritualità, con una leggenda simbolica: i due regni, il regno dei Luminosi e quello dei Tenebrosi. Questi ultimi attaccano i primi e vengono sconfitti; devono perciò essere castigati. Però, siccome i Luminosi sono perfettamente buoni come i Tenebrosi perfettamente malvagi, i primi non possono arrecare a questi ultimi alcun male, cosicché devono castigarli facendo loro del bene. Pertanto, una parte del regno dei Luminosi si incorpora a quello dei Tenebrosi, e in questo modo il male, col tempo, viene vinto.

La leggenda dei Manichei si riferisce ad un tempo futuro quando il genere umano sarà naturalmente chiaroveggente; in questo modo, i buoni e i cattivi saranno del tutto evidenti, e i cattivi non potranno, né vorranno nascondersi. L'Ordine Manicheo sta elaborando le strategie per far vincere il bene in quella situazione futura.

 

MANNA. Quando consideriamo questa parola dal punto di vista occulto, troviamo che esiste una connessione tra la Manna di cui si parla nell'Antico Testamento e il Dorato Manto Nuziale. Questa manna era un alimento, e fu miracolosamente somministrata al popolo d'Israele nel suo pellegrinaggio attraverso il deserto; un alimento spirituale fornito dalla provvidenza divina.

Può essere paragonato allo Spirito Umano che discende sull'uomo dall'alto. Il Cristo lo spiegò nel seguente modo: "Poiché il Pane di Dio è quello che discese dal cielo e dà la vita al mondo... IO SONO IL PANE DELLA VITA". L'Ego o Spirito Umano incarna e vivifica tutto quanto vediamo nel Mondo Fisico. Latente in ciascuno di noi è il Calice d'Oro o Corpo-Anima. Questa è "la casa non fatta dalle mani, eterna nei Cieli".

 

MASSONERIA. Termine che si usa indistintamente insieme a quello di Frammassoneria. Massone equivale a Muratore, o Costruttore. È un sistema filosofico-cerimoniale che si consacra all'edificazione morale della società e alla filantropia. I suoi riti e simboli segreti derivano in gran parte dalle antiche iniziazioni e dalla leggenda biblica.

 

MATRIMONIO. Lo scopo del Matrimonio è la perpetuazione della specie. La maggior parte dell'umanità considera il matrimonio come la sanzione di una licenza con cui gratificare sfrenatamente i proprio desideri sessuali. Agli occhi delle leggi umane può essere che sia così, ma non lo e alla luce della vera Legge.

La scienza occulta afferma che lo scopo della funzione sessuale non è la gratificazione dei sensi, ma la propagazione. Pertanto l'aspirante dovrebbe unirsi al coniuge solo nel caso che l'oggetto sia la concezione di un figlio, e solo quando entrambi godano perfetta salute fisica, morale e mentale poiché, in caso contrario, l'unione produrrebbe un corpo debole o degenerato.

Noi possiamo rendere omaggio al meraviglioso mistero dell'amore solo guardando il matrimonio sotto il punto di vista di un'unione di anime piuttosto che di sessi. Questi possono servire per perpetuare la razza, naturalmente, ma il vero matrimonio è una comunione di anime, che supera il sesso. Ciononostante, coloro che sono realmente disposti a porsi in questo piano più elevato dell'intimità spirituale, offrono gioiosamente i propri corpi come sacrificio vivente sull'altare dell'"amore al non nato", per richiamare uno Spirito che attende un corpo immacolatamente concepito. In questo modo l'umanità si potrà salvare dal regno della morte.

 

MEDITAZIONE. È una disciplina obbligata in tutte le religioni e scuole esoteriche. Il procedimento è fondato sull'assunto che qualsiasi interrogazione trascendente può essere verificata solo dall'interno, poiché qualsiasi soluzione giace nelle profondità di quell'universo che è l'uomo.

Deve essere assiduamente praticata da coloro che si sforzano di realizzare uno sviluppo spirituale positivo, dopo avere praticato la concentrazione per un certo periodo. Ha come fine: a) conoscere per mezzo della mente tutto ciò che è in relazione con una forma-pensiero creata dall'immaginazione, con un assunto o tema; b) il perfezionamento del carattere, che si ottiene meditando sopra certe qualità; c) la contemplazione e l'adorazione, le cui finalità - la più alta avventura dello spirito - è l'unione con la Divinità.

Metodo di Meditazione.

In posizione comoda o seduti, rilassati, creare per mezzo della concentrazione una forma-pensiero; mantenendo focalizzata la mente su di essa, si apprenderà tutto quanto è in riferimento all'oggetto così creato. Si può anche meditare su di un qualsiasi tema animato o inanimato passato, presente o futuro, di preferenza elevato.

Meditare su qualche qualità o virtù specifiche della quale si difetti, assumendo certe parole come parole-chiave; ad esempio: perseveranza, purezza, generosità, ecc., con il proposito di edificare o migliorare il carattere.

 

MEDIUM. Parlando in termini generali, l'umanità attuale può considerarsi come divisa in due classi: coloro che hanno la connessione tra il corpo vitale e quello denso molto forte e coloro invece che hanno i due corpi debolmente connessi. La prima classe è costituita da persone ordinarie, assorbite interamente nelle loro faccende di ordine materiale e che non hanno alcun contatto con i mondi spirituali. La seconda classe può ulteriormente dividersi in altre due: una di queste è costituita da coloro nei quali la volontà agisce dall'interno: persone positive, quindi. A questa classe appartengono i chiaroveggenti addestrati e gli Ausiliari Invisibili. L'altra classe è negativa, e si adatta ad essere diretta da volontà altrui. A questa classe appartengono i medium.

Se una persona ha una debole connessione tra il corpo denso e il corpo vitale, ed è di temperamento negativo, può essere preda di spiriti disincarnati, proprio come avviene per i medium. Questi spiriti erranti che desiderano manifestarsi sul piano materiale, possono estrarre dalla milza il corpo vitale di dette persone e impiegare contemporaneamente l'etere di cui è composto per materializzare delle forme spiritiche, restituendo l'etere al medium alla fine della seduta.

Quando un medium permette che il suo corpo vitale venga utilizzato da entità del Mondo del Desiderio che cercano di materializzarsi, il corpo vitale esce dal lato sinistro, attraverso la milza, che è la sua porta particolare. Allora, le forze vitali non possono fluire nell'organismo come fanno nello stato normale e il medium diviene fortemente esausto; molti di essi finiscono col ricorrere a stimolanti per combattere questo indebolimento, diventando, col tempo, bevitori inguaribili.

 

MEFISTOFELE. Importante personaggio del "Faust" di Goethe, che compare anche nelle antiche leggende germaniche. Rappresenta un demonio sceso sulla Terra per soddisfare le passioni di Faust, e simbolizza l'antitesi delle buone qualità del saggio. Mefistofele come angelo cattivo è un miscuglio di elementi luciferici e satanici, simboleggiando i più bassi istinti, i desideri equivoci e l'astuzia terrena. Che occorrono per procurarci piaceri, ricchezze, fama e postere in questo mondo, tutti aspetti che Faust aveva felicemente rinnegato per dedicarsi alla conquista della sapienza. Simbolicamente, il nome di Mefistofele è rimasto come sinonimo di uomo dalla natura perversa e diabolica.

 

MELCHISEDEC. Misterioso personaggio citato nella Bibbia, di cui si dice non avesse né padre né madre e fosse nello stesso tempo sacerdote e re.simbolicamente rappresenta le Divine Gerarchie Creatrici che svolsero proprio questo duplice lavoro, governando la nostra primitiva umanità bisessuale.

Come spiegato nel libro di Max Heindel "La Massoneria e il Cattolicesimo", nell'Epistola agli Ebrei San Paolo ci dà ampia informazione fra il Cristo e Melchisedec, essendo entrambi re e sommi sacerdoti, sebbene di diversa rivelazione. In questo caso, l'Ordine di Melchisedec di cui si dice che il Cristo fosse simbolicamente sacerdote, richiama anche lo stato futuro dell'umanità nel quale l'uomo avrà trasceso la divisione sessuale e, di conseguenza, sociale.

 

MEMORIA DELLA NATURA. Quando l'investigatore occulto desidera studiare un avvenimento della storia passata dell'uomo, può richiamare alla sua mente l'immagine di esso esistente nella memoria della Natura. Vi è nella Natura un ricordo del nostro passato che giunge fino ai minimi dettagli.

Il chiaroveggente esperto, capace di leggere nella Memoria della Natura, vi può osservare le passate vite di un uomo come se una pellicola cinematografica si svolgesse innanzi a lui in senso inverso. Vede per prima la vita attuale dell'uomo in questione, poi la sua nascita, la sua permanenza nei mondi invisibili, quindi la morte nella sua vita antecedente; quest'ultima si svolge ancora in senso inverso, passando dalla vecchiaia attraverso la virilità, la giovinezza, l'adolescenza e l'infanzia fino alla nascita, e così via vita dopo vita.

 

MENTE. È l'anello di congiunzione, o fuoco, tra la Personalità e l'Ego. Dopo i quattordici anni, la Mente comincia ad essere nutrita dalla Mente Macrocosmica, sviluppando le sue potenzialità latenti e rendendola capace di generare pensieri originali. Le forze dei diversi veicoli individuali non hanno maturato fino al punto da poter essere tutte adoperate nella sua evoluzione, e pertanto solo al ventunesimo anno l'Ego si impadronisce del suo veicolo completo. Questo si effettua per mezzo del calore del sangue e con lo sviluppo dell'Etere Luminoso del corpo vitale.

La Mente è l'ultima acquisizione dello Spirito Umano e in molte persone che tardano a educare se stesse a un pensiero educato e consequenziale, essa non ancora che una nube vaga e caotica disposta in modo peculiare attorno alla testa.

Quando si osserva una persona facendo uso della chiaroveggenza, sembra esservi uno spazio vuoto nel centro della fronte, tra le sopracciglia. Come si osservasse la zona azzurrognola di una fiamma a gas. Si tratta della zona mentale che cela lo Spirito Umano, l'Ego.

La Mente funziona come le lenti protettrici di uno stereoscopio. Essa proietta le immagini in una delle tre seguenti direzioni, secondo la volontà del pensatore, che anima le forme-pensiero:

questa immagine può essere proiettata contro il corpo del desiderio nel tentativo di destare sentimenti atti a spingere all'azione immediata;

quando nessuna azione immediata è richiesta dalle immagini mentali provenienti dalle impressioni esterne, le immagini stesse possono essere proiettate direttamente sull'Etere Riflettore insieme con i pensieri da esse derivati, per essere usate in un tempo a venire;

una forma-pensiero può essere infine proiettata verso un'altra mente, perché agisca come suggestione per fornirle informazioni, ecc., come, ad esempio, nella trasmissione del pensiero. Oppure la forma-pensiero può essere indirizzata contro il corpo del desiderio di un'altra persona per obbligarla ad agire, come nel caso dell'ipnotizzatore che influenza un soggetto da lontano.

 

Ritorno a Insegnamenti