D
DECALOGO. Dal greco "deka" (dieci) e "logos" (parola). Nome dei Dieci Comandamenti promulgati da Jehovah sul Monte Sinai attraverso la mediazione di Mosè, come Legge del popolo Ebreo, e che poi vennero estese al Cristianesimo.
DEMONI. Gli uomini hanno fatto con i Demoni lo stesso che con gli Angeli: credendo eternamente perfetti questi ultimi, hanno considerato gli spiriti inferiori eternamente malvagi. I Demoni sono spiriti imperfetti che si lamentano delle condizioni che devono sopportare e che, proprio per questa ragione, le vivono con maggiore sofferenza e per un tempo più lungo; essi giungeranno a loro volta alla perfezione quando avranno la volontà di farlo. Potrebbe quindi ammettersi la parola "demonio" con questa restrizione; ma come viene attualmente considerata potrebbe indurre nell'errore di credere che siano stati creati solo per il male.
DESTINO. Ciò che succede, il concatenamento di fatti, conforme alle disposizioni di Dio, nel trascorrere del tempo, per mezzo di cause naturali ordinate e da Lui dirette. Nella Filosofia Rosacrociana, la Legge di Conseguenza forma il destino di ogni essere, senza limitazioni del suo libero arbitrio, che egli può usare per modificare, alterare o deviare, entro un certo limite, il corso degli accadimenti che dovrebbero svilupparsi e che sono dovuti all'effetto delle cause anteriori da egli stesso poste in movimento.
In ultima analisi, l'autore del destino dell'uomo è l'uomo stesso, tramite le azione che fece nel passato - in questa o in altre esistenze precedenti; egli quindi ha tutto il diritto di intervenire per modificarlo. Il limite oltre il quale non può essere modificato, si chiama Destino Maturo, e l'Ego medesimo lo ha pianificato e previsto nel programma che fece prima della rinascita in un corpo denso.
DEVOZIONE. La facoltà dell'emozione che ci permette di aspirare a elevati ideali. Coltivare la Devozione è essenziale, in quanto soggioga gli istinti inferiori e sviluppa l'Anima Emozionale.
DIAMANTE. Nella scienza occulta si riconosce il diamante come simbolo dell'Adepto; fra i Rosacroce il diamante è comparato al rubino. Tutto ciò potrà essere meglio compreso alludendo all'"anima di diamante del mistico" e all'"anima di rubino dell'occultista", racchiuse nel "corpo di diamante dell'Adepto di ambo i raggi" (Vedere La Massoneria e il Cattolicesimo - Cap. VII, e La Pietra Filosofale - Iniziazione Antica e Iniziazione Moderna per la sua Realizzazione - Cap. V)
DIAVOLO. Dal greco ("dia") ("bàllo"): (separo, divido), definisce lo spirito negativo menzionato nel pantheon di tutte le mitologie e religioni le cui caratteristiche, benché fondamentalmente identiche, variano secondo le culture e le epoche.
DIETA. Bisogna fare il possibile per soddisfare le necessità del corpo con alimenti puri. La carne, che si ottiene a costo della vita e di sofferenze di altri esseri, impregnata dei loro desideri e delle passioni, oltre a trovarsi in uno stato di decomposizione, non è un alimento puro; nessun aspirante ai poteri superiori dovrebbe far uso di tale alimento per il proprio corpo. Anche l'uso di alcol e di tabacco è disastroso per la conquista dello spirituale.
DIO ("Theos", in greco; "Deus" in latino). La scienza occulta insegna che Dio formò il nostro sistema solare e che continua a guidarlo su un sentiero prestabilito. Lo scienziato moderno, confutando ciò che per lui è un'idea assurda e per dimostrare che Dio non è necessario, prende una bacinella d'acqua e vi versa un po' d'olio; l'acqua e l'olio rappresentano rispettivamente lo spazio e la nebulosa ignea; indi, per mezzo di un perno, inizia a far ruotare l'olio, riducendolo a forma di sfera. Egli spiega che questo è il Sole centrale.
Girando sempre più rapidamente, la sfera d'olio si gonfia all'equatore e da essa si distacca un anello, che successivamente si rompe e i frammenti si raggruppano formando una sfera più piccola che, a sua volta, ruota intorno alla massa centrale, come un pianeta ruota intorno al Sole. Dichiara quindi di avere dimostrato la non necessità di un Dio o di qualsiasi altra forza soprannaturale.
L'occultista ammette volentieri che un sistema solare possa formarsi approssimativamente nella maniera illustrata; ma si meraviglia altamente che un uomo, in possesso di una intuizione così chiara che gli permette di percepire con tanta accuratezza l'operato dei processi cosmici, e di un'intelligenza atta a concepire questa brillante dimostrazione della sua monumentale teoria, possa al tempo stesso essere così cieco da non vedere che nella sua dimostrazione egli stesso assume la parte di Dio, che ha concepito e messo in atto il tutto, e che il perno da egli usato altro non rappresenta che quello che viene spesso denominato "il dito di Dio" in azione creatrice.
Nella terminologia Rosacrociana è importante distinguere fra l'Essere Supremo e il Dio del nostro sistema solare. I sette Mondi nei quali si svolge tutta la nostra evoluzione, rappresentano solo il settimo Piano Cosmico, di sei del quali - quelli che superano il settimo, formato dai sette Mondi - non sappiamo assolutamente nulla. Quando cerchiamo di scoprire l'origine dell'Architetto del nostro sistema, dobbiamo elevarci fino al più alto dei sette Piani Cosmici: il Primo Piano Cosmico. Siamo allora nel Regno dell'Essere Supremo, emanazione dell'Assoluto.
Nel Mondo più elevato del settimo Piano Cosmico - il Mondo di Dio - dimora il Dio del nostro sistema solare, che include nel Suo Regno i sistemi di evoluzione che si realizzano nei Mondo conoscibili. Esprime Se stesso nei differenti Mondi, così come nei diversi regni: umano, angelico, arcangelico, ecc. L'uomo potrà vederLo solo quando avrà raggiunto la coscienza atta a conoscere il Mondo di Dio, l'iniziato più evoluto del Periodo di Saturno che aveva raggiunto un così alto livello evolutivo da condividere la coscienza del Primo Aspetto di Dio Trino, e venne pertanto chiamato "Padre", ovvero il Padre di tutti coloro che si sviluppano nella nostra evoluzione.
Colui che segue in gloria, è il più alto Iniziato del Periodo del Sole, che si era evoluto fino a condividere il Secondo Aspetto del Dio Trino; pertanto è "il Figlio". È il Cristo Cosmico, un raggio del quale entrò nei corpi denso e vitale di Gesù.
Lo Spirito Santo, potere di Dio operante in tutte le nazioni, è Jehovah, l'iniziato più elevato del Periodo della Luna. In questo modo, i tre Aspetti dell'Essere Supremo: Potere, Verbo e Movimento, si riflettono nei tre aspetti di Dio: Volontà, Saggezza e Attività.
DIO TUTELARE. Entità o potere spirituale che agisce come custode o protettore di un individuo, famiglia, tribù, città o nazione.
DISCERNIMENTO. Facoltà di intendimento che ci permette di distinguere tra l'essenziale e il non importante, separando il reale dall'illusorio, il vero dal falso. Il discernimento e l'Anima Intellettiva forniscono all'uomo il primo impulso verso la vita superiore.
DISCIPLINA ESOTERICA. Possiamo definire la Disciplina o allenamento esoterico, dicendo che è il sistema di regole a cui deve conformarsi, nel suo sviluppo spirituale, l'aspirante alla sapienza occulta.
Abbiamo considerato interessante descrivere in dettaglio, in forma pratica e accessibile, sotto il titolo corrispondente, ciò che si richiede ai Probazionisti o ai Discepoli in prova nel sentiero di preparazione Rosacrociano, come lavoro specifico, prima di rendersi adatti a ricevere insegnamenti diretti; questo implica la considerazione dei seguenti esercizi principali: Osservazione, Discernimento, Devozione, Retrospezione, Concentrazione e, ad una tappa successiva: Meditazione, Contemplazione e Adorazione. Vedasi dunque sotto ogni singola voce la spiegazione corrispondente.
Bisogna chiarire che non si possono rendere di dominio pubblico istruzioni definite sopra un argomento tanto delicato com'è quello dello sviluppo spirituale; tutto quello che viene esposto non costituisce che "indicazioni sui primi passi che conducono all'acquisizione della chiaroveggenza volontaria" e a un miglioramento morale, fattore indispensabile.
A tale proposito, menzioniamo la categorica sentenza di Max Heindel, che dice: "Non possono essere date promiscuamente indicazioni specifiche per liberare i veicoli superiori. Questa preparazione si effettua non per mezzo di un gioco di parole, bensì per un atto di volontà, poiché il modo in cui debba esser diretta tale volontà è individuale e può essere indicato solo dall'Istruttore competente. Come qualsiasi altra informazione veramente esoterica, essa non viene mai venduta, e costituisce per il discepolo il risultato di essersi qualificato per riceverla".
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