T-V-Z

 

Tavole delle Case. Tavole calcolate per indicare quali segni e gradi dello Zodiaco si trovano in un dato momento, sulla cuspide delle dodici Case terrestri per tutti i giorni dell'anno.

Una Tavola è la stessa per un determinato grado di latitudine; può inoltre essere utilizzata per tutta la vita, riferendosi alle stelle fisse che non denotano alcun spostamento apprezzabile durante un intero secolo.

 

Transiti. Al momento della nascita di un bambino le posizioni dei transiti indicano la tendenza della vita. Queste posizioni costituiscono la radice, e tutto quanto si riferisce ad essa è denominato radicale. Così, Giove radicale si riferisce alla posizione di Giove alla nascita di una determinata persona.

Durante i primi venti, o trenta, o sessanta giorni successivi alla nascita, i pianeti si muovono e vengono in aspetto con le posizioni che occupavano al momento della nascita. Ciascuno di questi giorni corrisponde ad un anno di vita e gli aspetti che, per tale progressione, vengono a formarsi il ventesimo giorno dopo la nascita, si manifestano mediante la maturazione di avvenimenti nel ventesimo anno di età. Gli aspetti formatisi il trentesimo giorno determinano le influenze in azione durante il trentesimo anno di vita, e così via.

Questi aspetti sono chiamati posizioni o aspetti progrediti. Perciò se qualcuno dice: "Il mio Sole progredito sarà in trigono con Giove radicale quando avrò quarant'anni", vuol dire che quaranta giorni dopo la nascita il Sole aveva formato un trigono con la posizione che Giove occupava alla nascita e che, conseguentemente, ne deriveranno degli avvenimenti felici durante il quarantesimo anno di età, perché l'aspetto e i pianeti sono del genere che consideriamo benefici.

Siccome in genere la vita attiva non supera di molto i settant'anni, le posizioni planetarie dopo i settanta giorni successivi alla nascita non hanno effetto così marcato come quelli indicati nel paragrafo precedente: hanno tuttavia una influenza apprezzabile sulla vita, secondo la natura del soggetto, ma a causa del passaggio rapido dei pianeti gli effetti sono effimeri, anche nel caso di pianeti a movimento lento.

I transiti si trovano nelle Effemeridi dell'anno che interessa. I pianeti radicali e i pianeti progrediti sono nelle Effemeridi dell'anno di nascita, ma i transiti, ad esempio del 1968, non possono trovarsi che nelle Effemeridi del 1968.

Le Lunazioni, o Lune Nuove e le eclissi sono fra i transiti più importanti. I loro effetti sono descritti sotto la voce Lunazioni. Seguono i transiti dei pianeti superiori attraverso le Case. La 10.a Casa significa gli onori sociali; al momento in cui è transitata da Giove, ogni dodici anni, si presentano delle occasioni per l'avanzamento sociale del nativo. Quando vi arriva Saturno, ogni trent'anni, attenzione ai rovesci: fate il possibile per evitarli. E così via, per gli altri pianeti e Case.

 

Trigono. Quando due pianeti sono lontani 120° l'uno dall'altro, sono in trigono. Infatti 120° sono la terza parte del cerchio. Questo aspetto è considerato il più favorevole di tutti.

 

Triplicità. Per indicare alcune delle loro qualità comuni i segni dello Zodiaco sono raggruppati in diversi modi. Uno di essi consiste nel dividerli in gruppi in quattro gruppi di tre segni ciascuno, aventi affinità con uno dei quattro elementi. Pertanto Ariete, Leone e Sagittario sono segni di fuoco; Toro, Vergine e Capricorno sono segni di Terra; Gemelli, Bilancia e Acquario sono segni d'aria; Cancro, Scorpione e Pesci sono segni d'acqua. Questi quattro gruppi costituiscono le quattro triplicità.

La triplicità del fuoco ha alla sua sommità, nell'angolo orientale, Ariete, dove il fuoco creatore comincia la costruzione del corpo per mezzo del quale lo spirito può funzionare nel mondo fisico. Il secondo angolo di questa triplicità è nella 5.a Casa, che indica la maniera in cui la forza creatrice sarà usata sul piano fisico (procreazione). È, di conseguenza, la casa dei figli, occupata dal segno del Leone. La line di forza che parte da oriente, ma nell'altra direzione, mostra per quale uso servirà la forza creatrice: questo terzo angolo è occupato dal Sagittario e posto nella 9.a Casa, indicante l'intelletto superiore.

La triplicità di terra ha il culmine nel segno Cardinale del Capricorno, che corrisponde alla 10.a Casa, che denota l'ambiente circostante, la posizione sociale della persona e la sua professione. Si riferisce interamente agli affari materiali del nativo. Pertanto una linea di forza si dirige verso la 6.a Casa governata dalla Vergine, segno degli impieghi; questa Casa rappresenta i servizi che il soggetto dovrà rendere al mondo. Poiché tali servizi dipendono sia dalla salute fisica che dalle capacità mentali, la 6.a Casa è anche quella delle malattie. L'altra linea di forza, partendo dal Capricorno, si dirige verso il terzo segno di terra, che rappresenta i guadagni ottenuti in cambio dei servizi resi indicati dalla 6.a Casa, e secondo la capacità denotata dalla 10.a. Di conseguenza la 2.a Casa è quella dei guadagni, e siccome la libertà di una persona dipende fino ad un certo punto dallo stato delle sue finanze, questa Casa è chiamata anche la Casa della Libertà.

Il punto più alto della triplicità d'aria, è nell'angolo occidentale occupato dal segno Cardinale della Bilancia, governata da Venere, pianeta dell'amore. Questa triplicità è dunque in rapporto con le diverse associazioni possibili della vita umana. La 7.a Casa ove Venere si alza, denota la più intima delle associazioni: il matrimonio; da questa ne derivano altre. Dalla 7.a Casa, verso la 3.a, indica i fratelli e le sorelle. L'altra linea di forza unisce la 7.a Casa all'11.a, che rappresenta gli amici.

La triplicità d'acqua ha il suo punto più alto nell'angolo settentrionale occupato dal segno Cardinale del Cancro, Casa del Mistero. Rappresenta l'ultima parte della vita, il punto in cui lo spirito si prepara ad abbandonare le attività terrestri per quelle dei mondi spirituali. Essa è unita all'8.a Casa, quella della morte, occupata dallo Scorpione, Casa negativa di Marte, che governa gli organi genitali. Indica in modo particolare l'esistenza effimera di tutto ciò che è creato nel Mondo Fisico. L'altra linea di forza proveniente dalla 4.a Casa si dirige verso la 12.a, occupata dai Pesci. Essi sono rappresentati da due semicerchi uniti da una linea: indicano la natura duplice dell'uomo che ha finito la sua corsa nel Mondo Fisico, ma che deve effettuare un'altra evoluzione in un regno occulto. Tale Casa indica le limitazioni di cui si rende conto lo spirito arrivato alla fine dei suoi errori.

 

Tropico. (Dal greco "tropikos", che gira). In effetti, i tropici dell'astronomia sono i punti di svolta del Sole. Al solstizio d'estate il Sole raggiunge la più alta declinazione Nord, nel segno del Cancro: questo è allora il suo tropico, in quanto da detto punto incomincia a discendere verso il nodo occidentale ed entra nella declinazione Sud. Raggiunge quindi il punto più basso di questo arco in dicembre, al solstizio d'inverno, nel segno del Capricorno. Abbiamo allora l'altro tropico, poiché esso gira nuovamente a comincia a salire verso i cieli settentrionali.

 

Vuoto di aspetto. Se i pianeti sono situati in modo da non presentare alcun aspetto con la Luna prima che questa abbia lasciato il segno in cui si trova alla nascita, è detta vuota di aspetto. Essendo la Luna il pianeta della fecondazione, che nutre e converte le virtualità latenti in attuali, questa condizione è svantaggiosa, procurando una vita insipida, priva di ogni attività.

 

 Zenit. Il punto più alto del cielo, al di sopra del luogo di nascita, in cui si trova il Sole a mezzogiorno, chiamato anche Medio Cielo (M.C.). È uguale per tutte le latitudini di un determinato tempo siderale. Così, se due bambini nascono nel medesimo tempo siderale, uno in Alaska e l'altro in Messico, avranno entrambi lo stesso grado zodiacale al Medio Cielo, ma il loro Ascendente e le altre cuspidi delle Case, beninteso, varieranno, facendo sì che i pianeti non si troveranno nelle stesse Case e renderanno una vita diversa dall'altra sotto ogni punto di vista. (Vedi Medio Cielo e Case).

 

Zodiaco. Fascia ristretta del cielo, estendentesi per circa 8 gradi da entrambi i lati dell'eclittica o cammino percorso dal Sole (Vedi Zodiaco Intellettuale).

 

Zodiaco Intellettuale e Zodiaco Naturale. Da ciascun lato dell'eclittica o cammino percorso dal Sole, si trova un certo numero di stelle fisse che formano dodici gruppi di costellazioni chiamate Segni dello Zodiaco, non perché rassomiglino agli animali che si suppone rappresentino, ma perché la loro influenza ha sviluppato e continua a sviluppare in noi i tratti caratteristici riassunti dai simboli di tali animali.

L'arroganza vana, l'energia e il coraggio provenienti da Ariete non potrebbero essere rappresentati che da questo segno; la forza prodigiosa e la calma, la perseveranza ostinata che ci vengono dalla costellazione del Toro, non potrebbero essere meglio descritte che dal suo simbolo. I tratti caratteriali degli altri segni devono essere interpretati nello stesso modo, in quanto lo Zodiaco è la matrice del sistema solare. In un lontano avvenire, quando noi e le miriadi di esseri in evoluzione nel nostro sistema solare avremo appreso le lezioni di questa fase di esistenza, formeremo uno Zodiaco e renderemo ad altri il servizio che stanno ora rendendo a noi le dodici grandi Gerarchie Creatrici.

Queste dodici costellazioni, sono chiamate Zodiaco naturale. Esse rimangono sempre nella stessa posizione l'una rispetto all'altra, o per lo meno il loro movimento è così insignificante che passano secoli senza che nelle loro posizioni reciproche avvenga un cambiamento apprezzabile. Pertanto possiamo servirci per tutta la vita delle Tavole delle Case, mentre dobbiamo procurarci ogni anno delle nuove Effemeridi.

Ogni anno, il 21 marzo, il Sole lascia l'emisfero australe, passa l'Equatore celeste ed entra nell'emisfero boreale, dove rimane per tutta l'estate. A causa però del movimento vibratorio dei poli della Terra (nutazione) il Sole incrocia l'Equatore celeste ciascun anno un poco prima dell'anno precedente; e siccome il giorno e la notte hanno uguale durata nel punto in il Sole attraversa l'Equatore celeste o equinoziale, questo movimento retrogrado è chiamato precessione degli equinozi.

Se non vi fossero le precessioni degli equinozi il Sole entrerebbe all'equinozio di primavera sempre nella costellazione di Ariete, ma il movimento retrogrado di un grado ogni 60 anni circa, fa sì che l'equinozio di primavera cada nel 1° di Pesci circa 2.156 anni più tardi. Dopo un medesimo periodo regredisce fino al 1° di Acquario, e così di seguito lungo i dodici segni, completando il giro in circa 25.868 anni. Al tempo in cui il Sole era in Toro all'equinozio di primavera, gli antichi Egizi onoravano il bue sacro "Apis" e i loro sacerdoti portavano l'"Uraeus", o simbolo del serpente, che appartiene allo Scorpione, segno opposto al Toro, volendo con ciò indicare che erano in possesso della conoscenza esoterica. Quando poi, a seguito della precessione degli equinozi, il Sole entrò in Ariete, l'adorazione del Toro, il "Vitello d'Oro", diventò idolatria per il "popolo eletto". Abbandonò l'Egitto e pose la sua fiducia nell'Agnello, o Ariete, che fu allora immolato. In concordanza con il simbolo esoterico dato dal segno opposto, la Bilancia, rappresentante la giustizia, ritornerà come giudice.

Nell'anno 496 della nostra era, il Sole era all'equinozio di primavera al 1° di Ariete, e durante i circa 1.500 anni trascorsi da allora esso ha retrocesso ed ora sta attraversando l'Equatore nel segno dei Pesci; nell'anno 2658 sarà sulla cuspide dell'Acquario. Durante i 2.000 anni che sono passati da quando l'equinozio è entrato nell'orbita dei Pesci, i riti religiosi richiedono ai fedeli, quando entrano in Chiesa, l'uso dell'acqua benedetta, seguito dal segno della croce. Il servizio è celebrato da un prete che porta una mitra a forma di testa di pesce, e si proibisce, in determinati giorni, di mangiare carne, sostituendola con il pesce. Si insegna anche ai fedeli ad onorare una Vergine Immacolata, perché la Vergine è il segno opposto a quello della Vergine. Questa religione durerà, pur affievolendosi, fino al momento in cui un nuovo ideale incorporato nel segno dell'Acquario e nel suo opposto, il Leone, avrà rimpiazzato il Cristianesimo ortodosso, nello stesso modo in cui questo ha soppiantato religioni precedenti.

Dopo la metà del secolo scorso l'influenza dell'Acquario proiettata già per mezzo dell'equinozio, ha iniziato a farsi sentire, essendo l'orbita del Sole talmente estesa che ha già toccato la cuspide dell'Acquario; attraversiamo quindi un periodo di risveglio del pensiero senza precedenti, e siamo testimoni di una quantità di invenzioni straordinarie. Via via che il tempo avanzerà, il Sole equinoziale illuminerà gli spiriti in modo tale per cui i nostri figli parleranno della nostra epoca come dell'"età delle tenebre", e quando nel 2.658 il Sole entrerà nel segno dell'Acquario e annuncerà un'era nuova, saranno in diritto di parlare dell'era dei Pesci come ora noi parliamo dei tempi prima di Cristo.

Vediamo dunque che vi è uno Zodiaco naturale, che si compone di costellazioni di stelle fisse: Ariete, Toro, ecc., e uno Zodiaco mobile che incomincia al punto equinoziale - in qualsiasi costellazione si produca; i primi 30° a partire da tale punto essendo chiamati Ariete, i 30° successivi Toro, e così di seguito: è lo Zodiaco intellettuale.

Questa suddivisione può sembrare arbitraria, ma l'osservazione nondimeno ha dimostrato che sebbene l'equinozio cada attualmente intorno a 10° di Pesci, le attività della primavera, attribuite al Sole in Ariete, cominciano subito dopo l'equinozio. Vi è tuttavia un miscuglio delle influenze di Ariete e dei Pesci che spiega certi cambiamenti evolutivi. Lo studente può riferirsi al capitolo II: "Le costellazioni, i segni e le Case" nel libro di Max Heindel "Basi di Astrologia Spirituale"

 

Ritorno ad Astrologia