Processo all'Astrologia
A cura del Dr. Mario Rizzi
ACCUSA - Gli oroscopi che appaiono su certi giornali sono molto fantasiosi e la maggior parte dei casi non indovinano per nulla.
DIFESA - L'oroscopo che appare su qualche giornale non è affatto il prodotto dell'Astrologia ma della fantasia divinatoria di qualche individuo. L'astrologo serio considera sempre il momento (ora e minuti) ed il luogo di nascita di un individuo prima di fare le sue analisi; le previsioni offerte dagli oroscopi in oggetto non li considerano affatto.
ACCUSA - L'Astrologia è condannata da Dio perchè, nella Bibbia, Egli, più di una volta, si mostra assai indignato contro gli indovini. Leggiamo infatti: "Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio" (Levitico 19:31). E più avanti nello stesso libro "Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò la faccia contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo" (Levitico 20:6).
Come se non bastasse troviamo anche nel Deuteronomio: "Non si trovi in mezzo a voi chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore" (Deuteronomio 18:10-12).
Certamente per coloro che non riescono a distinguere la divinazione (previsione del futuro), fatta da un indovino, da un esame astrologico, fatto considerando le energie stellari, le argomentazioni sono più che sufficienti per mettere entrambi al bando nel più rigoroso dei modi.
DIFESA - E' pur vero che Dio si scaglia contro gli indovini ma, e qui sta il punto che va ben chiarito, l'astrologo vero non è per nulla un indovino. Indovinare significa predire un avvenimento che potrà o meno accadere ("Troverai una moglie ricca.", "Erediterai 24 milioni," ecc.).
L'astrologo serio ben si guarda di pronunciarsi in questo modo, valuta invece:
1. la volta celeste al momento della nascita per fare delle considerazioni sul carattere e sulle potenzialità individuali;
2. la posizione attuale dei pianeti per vedere le influenze da essi esercitate e mettere una persona in grado di conoscere il tipo di energia (armonica o disarmonica) a sua disposizione per affrontare determinati settori della vita (famiglia, studio, lavoro, relazioni sociali, ecc.). In altre parole l'astrologo potrà suggerire di far subito, o di attendere un momento più favorevole prima di intraprendere qualche importante attività (interventi chirurgici, investimenti, ricerca del lavoro, matrimonio, ecc.).
Il punto di vista di un teologo
Questo brano è stato tratto dal volume "Demonologia - Le forze occulte ieri e oggi" del Prof. Dott. Egon Von Petersdorff. (Edizioni Marietti, 1967, imprimatur Mons. Leandro Rota)
L'Astrologia, che e l'arte di interpretare i segni delle stelle, è certo oggi il genere di divinazione più largamente diffuso: forse è anche il più antico. Alle genti nello stato di natura il cielo non appariva oscurato dalle luci al neon! Nelle limpide notti, specie in Oriente, le stelle attiravano l'attenzione, e ben presto gli uomini scoprirono che la vita della natura, degli animali, e la loro stessa vita aveva una certa relazione coi movimenti delle costellazioni, specialmente con quelli del Sole. della Luna e dei pianeti.
Erano semplicemente dei fatti constatati per esperienza quelli che essi raccoglievano, senza poterne conoscere o indicare le cause e le leggi. Fu sulla base di queste antichissime esperienze che più tardi i "sapienti" formularono delle regole che sono ancora oggi il contenuto dell'Astrologia.
Dunque anche alla base dell'Astrologia, come della chiaroveggenza, sta un nucleo di verità. Entrambi affondano le radici nel mondo non controllato dai sensi. Noi non abbiamo ancora nessuna o spiegazione "scientifica" come del fatto della chiaroveggenza così delle cause e leggi che regolano l'influsso degli astri osservato dagli astrologi. In questo mondo sensibile noi vediamo solo determinati effetti e li conosciamo per lunga esperienza.
Questa ci dice, per esempio, che la posizione delle costellazioni. nel preciso momento della nascita di un uomo, e il rapporto reciproco che ne deriva, disegnati nel noto schema dell'oroscopo, possono fornire indicazioni sulle disposizioni corporali del neonato, dalle quali si possono ricavare congetture (ma niente di più!) riguardanti le condizioni fisiologiche, la salute fisica, la predisposizione alle malattie, le inclinazioni dei sensi, la fantasia, Le passioni: non però sulla vita spirituale e sullo sviluppo della libera volontà, la quale, sulla base di una data costituzione fisiologica, può costruire non di rado un uomo del tutto diverso da quello che l'astrologo avrebbe potuto aspettarsi fondandosi sui responsi dell'oroscopo.
Questo è il nucleo di verità dell'Astrologia naturale, sul quale non si possono sollevare obiezioni, come del resto, in via di principio, non ne ha sollevate neppure la Chiesa, come appare da numerosi decreti pontifici, da decisioni conciliari, da insegnamenti dei Padri, dagli scolastici e dai teologi [II, 137‑143].
Se però, come spesso accade, dall'Astrologia naturale si passa a quella divinatoria e dagli indizi limitati dell'oroscopo si vuol ricavare una previsione circostanziata di tutto il corso di una vita, allora si cade nella credenza pagana d'un fato ineluttabile, che, come cristiani, si deve rigettare con la massima risolutezza, come del resto in sede teologica s'è sempre fatto.
Sulle molteplici ragioni di questo rifiuto dell'Astrologia divinatoria e tornato recentemente anche Karl Rahner, ii quale annovera "I'Astrologia (nella misura in cui essa sostiene di poter dare un responso esatto sul futuro dell'uomo, nel quale entra in gioco la libera volontà) fra le superstizioni", e precisamente "anche nel senso che chi la pratica, ... in certi casi può senz'altro essere implicitamente disposto a priori agli influssi del demonio e a servirsene".
In effetti l'Astrologia divinatoria, praticata in tutti i tempi e divenuta nuovamente oggi oggetto di sfrenata curiosità, offre un vasto campo all'attività menzognera e ingannatrice dei demoni, specialmente quando essi sono "tacitamente" invocati dagli astrologi, con una "immersione nell'oroscopo" non dissimile dal trance, con una "interiore chiaroveggenza" e con "sentimento delle stelle", che fanno appello alla "suggestione degli spiriti".
Anche per la compilazione statistica delle indicazioni d'un oroscopo ricavate da svariati libri di regole, oggi per lo più in uso, ci vuole una certa intuizione. I demoni non si fanno chiamare a lungo: già il disegno d'un oroscopo può identificarsi con la ricerca di uno di quei simboli superstiziosi, di cui abbiamo parlato nel capitolo precedente, trattando del patto col diavolo, con la differenza che qui i demoni hanno miglior gioco. in quanto si fondano sul nucleo di verità presente nell'Astrologia naturale.
L'occuparsi anche solo di Astrologia naturale rimane dunque sempre "una faccenda non scevra di pericoli da parte dei demoni". Si dovrebbe esercitare l'Astrologia solo a scopo scientifico o medico, e qui si potrebbero ottenere di fatto risultati vantaggiosi, come io so per averlo sperimentato personalmente durante lunghi anni (prima di farmi cattolico) e come ha dimostrato il noto scrittore cattolico Louis de Wohl, che durante la seconda guerra mondiale, a Londra, era "consigliere astrologo" dell'armata britannica.
Degna di attenzione è anche l'immagine dell'uomo futuro che vivrà nell'"era dell'Acquario" delineata. su base astrologica, da Alfons Rosenberg, perché qui, per quanto io sappia, per la prima volta in uno scritto di Astrologia, I'era dell'Acquario viene presentata non già come quella che soppianterà l'era cristiana dei Pesci, ormai in declino, ma bensì come una continuazione di essa in senso assoluto...
Conclusione
L'Astrologia non valuta i fatti e le persone ma la qualità e la forza delle influenze celesti considerando la vita una serie di momenti in cui sono presenti energie più o meno favorevoli. Le eventuali energie disarmoniche sono comunque considerate come un'opportunità di mettere alla prova l'intelligenza e le esperienze fatte in quel particolare settore della vita (casa astrologica): è una sfida tra le energie presenti nella volta celeste e la volontà di un essere umano.
Le stelle indicano ma non impongono, la conoscenza delle energie presenti, siano esse armoniche o disarmoniche, resta comunque un vantaggio perché porta ad un miglior controllo delle risorse disponibili. Queste sono le uniche informazioni che può concedere un astrologo serio, tutto il resto è ciarlatanesco e come tale va giustamente considerato.
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