Il Ciclo dell'anno

Dai libri di Corinne Heline "I Misteri del Cristo" e "Colori e Musica nella Nuova Era"

 

Pensiero-seme per il mese

"Il più grande tra di voi sarà il vostro servo".

(Mt. 23:11)

Settembre

In Settembre il Signore ritorna dalla gloria degli alti regni celesti e inizia la Sua discesa verso quelli fisici. Nel corso di questo mese la tenera, struggente bellezza della natura non ha uguali, poiché il Cristo riscalda la Terra con la stessa gentile sollecitazione che provò quando pianse su Gerusalemme molto tempo fa. Versò le Sue lacrime perché conosceva le lunghe ere di dolore e sofferenza attraverso cui l'umanità doveva passare, avendo scelto l'oscurità invece della luce. Il Suo grande cuore era addolorato per le oscure nubi che avrebbero circondato Gerusalemme, il cuore stesso del pianeta al quale Egli aveva dedicato Se stesso in servizio, e sul quale aveva riversato il Suo grande amore.

Settembre è un altro mese di preparazione per il discepolo. Una delle parole-chiave della Vergine è servizio. Un discepolo zelante, che si prepara, per mezzo del sacrificio e l'auto rinuncia, a prendere parte alle prossime feste invernali, medita spesso sulla nota-chiave della Vergine: "Chi vuole essere il primo sia l'ultimo, e il servo di tutti" (Marco 9:35).

Con il Sole che entra in Bilancia, e le forze di Ottobre che permeano la Terra, giunge la Festa dell'Equinozio d'Autunno. Sulla via di Damasco Paolo ebbe il privilegio di vedere, nella Memoria della Natura, questo Ciclo Cristico. Appena ebbe la conoscenza della piena portata di questo sacrificio annuale dello Spirito del Sole, fu trasformato da un persecutore del Cristo in uno dei Suoi più illustri messaggeri. Nella luce di questa comprensione della missione del Cristo sulla Terra, Paolo formulò la sua suprema dedizione con le parole: "Ho deciso di non sapere nulla in mezzo a voi, tranne Gesù Cristo, e Lui crocifisso". Queste parole dovrebbero diventare il nocciolo stesso della dedizione di un discepolo quando medita sempre più profondamente sul sacrificio annuale del Nostro Signore.

Un aspirante sul Sentiero del Conseguimento viene talvolta innalzato sulla vetta dell'esaltazione per poter essere rafforzato allo scopo di servire poi nelle vallate sottostanti. Chi segue fedelmente questo annuale Ciclo Cristico impara ogni anno a sintonizzarsi con la gloria delle tre Feste di mezza estate della Santa Trinità, dalle quali egli è condotto ad effettuare una dedizione più profonda e ad acquisire maggiore forza spirituale con la quale portare a compimento i propri compiti e le proprie responsabilità durante i mesi invernali che l'attendono. Man mano che egli progredisce spiritualmente in tutto quanto questo periodo di preparazione rende disponibile, egli diventerà cosciente di un riversarsi di benedizioni provenienti dalla Madonna Cosmica, il più alto Iniziato della Gerarchia della Vergine, i Signori della Saggezza. Nel corso del mese preparatorio il discepolo così fedele otterrà una più chiara intuizione sul significato della bella preghiera di San Francesco d'Assisi, e ciò ne farà un canale più utile per la discendente forza Cristica dei mesi a seguire:

 

Maestro, fa' che io non cerchi tanto ad essere consolato, quanto a consolare,

ad essere compreso, quanto a comprendere,

ad essere amato, quanto ad amare.

Poiché è dando che si riceve,

perdonando che si è perdonati,

e morendo a se stessi che si nasce a vita eterna.

 

Se si considera il ciclo dell'anno alla luce del Cristo e della Sua missione, si comprende che ogni mese è per noi un santuario benedetto. Di conseguenza, se mese dopo mese ci sforziamo di trovare il significato profondo della vita e dell'opera del Cristo, entriamo in quanto aspiranti in una tale sin-tonia con il nostro Signore che possiamo cantare con Salomone, l'illuminato veggente dell'Antico Testamento: "Il mio amato è mio, e io sono suo". Un giorno la nostra dedizione si avvicinerà alla perfezione, il Cristo diventando così tanta parte della nostra vita personale che ogni nostro pensiero, parola o azione sarà un riflesso di Lui. Infine, raggiungeremo il glorioso compimento in questa unità col Signore che San Paolo, veggente del Nuovo Testamento, espresse in questo canto esultante: "In Lui viviamo, ci muoviamo, e abbiamo il nostro essere".

 

 

Significato dei colori nei dodici segni zodiacali

 

Settembre

 

L'Astrologia mondana insegna che la Vergine e il suo pianeta reggente Mercurio sono rispettivamente il segno e il pianeta della ragione. L'Astrologia spirituale, tuttavia, sostiene che l'aspetto superiore di entrambi è saggezza. Mercurio non governa solo la Vergine ma è esaltato nello stesso segno. Nessun aspirante può mai essere consapevole degli effetti dell'esaltazione di Mercurio in Venere finché non abbia sviluppato la saggezza dentro di sé.

Il re Salomone, considerato il più saggio di tutti i re terreni, ammonì il suo popolo di ottenere sia conoscenza che comprensione, poiché una unione delle due produce saggezza. La conoscenza e la ragione sono prodotti della mente concreta; se espresse attraverso la parola scritta o parlata, i risultati della conoscenza generati solo dalla ragione sono freddi e morti. Solo se illuminati dalla saggezza sono produttivi d'ispirazione.

Il conseguimento della vera saggezza conduce sempre l'aspirante lungo lo stretto sentiero della rinuncia. Il Cristo Gesù ammonì: "Chiunque mi vuole seguire, rinneghi se stesso, si carichi ogni giorno della sua croce, e mi segua". Un Essere Illuminato dei nostri tempi ha detto che prima che un allievo possa stare alla presenza del Maestro, i suoi piedi devono essere lavati nel sangue del proprio cuore.

La fatica di Ercole relativa alla Vergine era di conquistare la cintura magica posseduta dalla regina delle Amazzoni. Una cintura circonda il proprio corpo e simbolizza perciò l'aura protettiva di luce che circonda il degno aspirante. Il nome stesso Amazzone significa forte e potente. La regina rappresenta l'anima. La saggezza, prodotto della dilatata coscienza animica, è il più forte e il più potente attributo dell'uomo. La ragione ha a che fare con l'esterno; la saggezza appartiene al cuore più profondo dell'essere.

A causa dell'apparenza che la regina (l'anima) l'avesse ingannato quando gli aveva promesso di dargli la sua cintura (l'aura protettiva), Ercole la uccise. L'ingresso nel Tempio di Luce non può mai ottenersi con la ragione da sola. Solo la saggezza fa spalancare le porte, così che il discepolo possa entrare e partecipare della vita eterna.

Il Raggio di Mercurio è il colore viola. Ad esso è stata assegnata la regalità e il "dolore regale". È un misto del Raggio Rosso dell'attività col Raggio Blu della Divinità. Come il rosso della sua natura inferiore viene superato e purificato dal blu dello spirito, il discepolo comprende il profondo significato del Raggio Viola. Esso viene allora riconosciuto come l'agente supremo di purificazione.

La vibrazione viola è la più efficace nel trattamento di tutte le malattie sorte dalle impurità del sangue, come l'eczema, l'acne, e così via. Allevia anche la febbre e i gonfiori di vari tipi, ed è altamente stimolante di tutto il sistema ghiandolare.

Quando la natura inferiore di un discepolo è purificata e sublimata da un'infusione di spiritualità, egli è degno di indossare "il mantello viola". Diventa così un Figlio del Re. In quanto tale, egli è in grado di manifestare il reale significato del detto del Cristo Gesù che "Tutto ciò che mio Padre ha è mio pure". Queste parole trasmettono il senso più elevato dell'esaltazione di Mercurio in Vergine, l'obiettivo finale e la meta del Sentiero. 

In queste diapositive è possibile notare la diversa inclinazione della luce solare che raggiunge la Terra nei diversi periodi dell'anno.

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